I due assessori accorintiani rispondono ai candidati sindaco Emilia Barrile e Cateno De Luca sulle azioni messe in campo dall'amministrazione in ambito risanamento e Prg.
Da un lato il risanamento, dall’altro il Prg. Temi caldi di questa campagna elettorale finiti al centro di un botta e risposta che vede scendere in campo gli assessori Sebastiano Pino e Sergio De Cola che hanno deciso di replicare rispettivamente ai candidati sindaco Emilia Barrile e Cateno De Luca.
Sul risanamento, a sollevare la questione era stata la Barrile, parlando di azioni fatte solo in questi ultimi mesi a soli fini elettorali. La risposta è dell’assessore Pino: “Piuttosto che sottolineare il fatto che finalmente si completa il risanamento di un’intera area, ambito A, dopo ben 28 anni dalla legge regionale 10/90, si preferisce invece alimentare inutili polemiche elettorali. La delibera di Giunta 225 del 24 aprile 2018, munita del parer di regolarità tecnica del Dirigente e di legittimità del Segretario, si è resa necessaria una volta constatato che i nuclei familiari aventi diritto in tutto l’ambito A sono risultati in numero inferiore rispetto alla disponibilità di alloggi”. Pino spiega che la Giunta, dopo aver preso atto che con queste assegnazioni sarà completato il risanamento dell’ambito A, per il quale sono stati costruiti i 50 alloggi del villaggio Matteotti, ha deciso di accogliere e condividere la proposta di delibera della IV Circoscrizione, con la quale si chiedeva alla Giunta di risanare totalmente via Macello Vecchio e via delle Mura.
“La proposta ha trovato piena condivisione da parte della Giunta poiché, oltre a risanare due aree centrali deturpate da poche baracche, consente di risolvere delle significative criticità per la viabilità ordinaria, ma soprattutto in ottica di protezione civile in caso di emergenza, eliminando l’impedimento rappresentato dalle baracche che occupano la sede stradale di Via Macello Vecchio e Via delle Mura”.
“Sorprende parecchio la presa di posizione della candidata Sindaco –conclude Pino- perché era stata la stessa Barrile a richiedere più volte in passato, lo sbaraccamento di via Macello e via delle Mura e ci dispiace che il clima elettorale le abbia fatto cambiare idea”.
Sul Prg è invece l’assessore De Cola a replicare al candidato sindaco Cateno De Luca. “In questa confusa e a volte bizzarra campagna elettorale fa piacere constatare come nei programmi dei candidati a Sindaco emergano temi e proposte in linea con quanto fatto dall’Amministrazione Accorinti. E se, da una parte, gratifica la convergenza su percorsi avviati in questi cinque anni di governo – dalle riflessioni sull’assetto urbanistico di Cateno De Luca, alle proposte legate al paesaggio e al turismo di Gaetano Sciacca, ecc… – dispiace, d’altra parte, la distrazione di chi ad ogni elezione sembra voler azzerare o reinventare quanto già posto in essere per la città.
Se, come afferma De Luca, è vero che l’urbanistica a Messina è fatta di molte “occasioni mancate”, non è esatto asserire che “a Messina, negli anni, c’è stata un’espansione della città in piena difformità rispetto a quanto pianificato” dal momento che il vero problema degli strumenti urbanistici è quello di aver fatto scelte insediative sbagliate: non è stato necessario commettere “abusi”, la cementificazione sulle colline, ad esempio, è stata consentita dal Prg vigente.
L’urbanistica a Messina deve cambiare, su questo i candidati convergono, allora è importante che tutti sappiano che lo scorso 20 aprile è stato presentato pubblicamente lo Schema di massima del nuovo Prg che contiene indirizzi e principi per una città moderna e sostenibile. La forza del paesaggio, la riduzione dell’esposizione ai rischi, un ampio e diffuso processo di rigenerazione urbana, una città dotata di nuove reti infrastrutturali, il potenziamento di Messina come città innovativa e attrattiva per il turismo, la cultura e la creatività; sono gli obiettivi di questo corposo documento redatto dall’Ufficio di piano con la consulenza del prof. Carlo Gasparrini. All’interno delle trecento pagine della Relazione, e nelle 120 tavole, sono contenuti analisi e progetti guida per il futuro della città (il Parco dei Peloritani, il waterfront territoriale, le greenways, la rigenerazione urbana), candidati e cittadini possono prenderne visione al link
http://www.comunemessina.gov.it/area-pol-territorio/schema-di-massima-prg-2018/ potrà essere una buona occasione per confrontarsi, cumulare gli sforzi e dimostrare che davvero Messina vuole scegliere di disegnare il proprio futuro. Non farlo, o far finta di ignorare questo enorme lavoro, vorrebbe dire mantenere proprio quello status quo che tutti i candidati affermano di voler cambiare”.