Il candidato sindaco del centrosinistra ha immediatamente raccolto le linee programmatiche indicate dai giovani imprenditori di Sicindustria. Focus su alcuni dei nodi cruciali
Una burocrazia snella, in grado di modernizzare e velocizzare l’azione amministrativa del Comune ed essere interlocutrice rapida ed efficace: è uno dei temi più volte sostenuto e inserito nel mio programma per Messina. I tempi sono fondamentali per chi fa impresa e spesso aspetta risposte decisive dalla PA”. E’ questa la risposta di Antonio Saitta, candidato sindaco del centrosinistra, al documento indirizzato ai candidati dai giovani imprenditori di Sicindustria. Saitta ha apprezzato le proposte lanciate e ha immediatamente raccolto le linee programmatiche indicate dai giovani (VEDI ARTICOLO QUI).
“E’ giusto pensare a una rete di sviluppo tra tutte le forze sociali e imprenditoriali della città, come suggeriscono i giovani industriali”, continua. “La nuova amministrazione, inoltre, dovrà impegnarsi per il completamento di opere infrastrutturali strategiche, a cominciare dal Porto di Tremestieri, che diano nuova dinamicità alla nostra area urbana, a livello di competitività e collegamenti”.
“Inoltre, come ha illustrato ieri in un suo intervento l’architetto Giovanni Lazzari, assessore da me indicato – dice Saitta – Messina necessità di una profonda riqualificazione e rigenerazione urbana, che restituisca dignità (a cominciare dalle periferie) e una dimensione moderna, con il concorso delle migliori idee progettuali, che disegni una città con nuove funzionalità e prestigio”.
“Tutto questo – conclude il candidato sindaco – si può fare non perdendo di vista l’aspetto finanziario. Vitali sono le risorse che il Comune potrà attingere attraverso i fondi nazionali ed europei e ribadendo, nelle sedi competenti, le richieste di rimodulare il Patto per il Sud. La perimetrazione poi della Zes può contribuire all’insediamento di nuove imprese, attraverso il meccanismo degli sgravi fiscali. Dobbiamo, infine, finalizzare le enormi possibilità che ci offre la Città metropolitana”.