Sabato prossimo, il capogruppo azzurro a Palazzo Zanca presenterà ufficialmente la sua candidatura al Palacultura. Oggi, intanto, ha illustrato il progetto “Guadagnare differenziando”
Il consigliere comunale Pippo Trischitta, che è anche capogruppo di Forza Italia a Palazzo Zanca, prosegue dritto per la sua strada. Vuole fare il sindaco e, al momento, il suo cammino verso le amministrative di giugno non conosce cedimenti né passi indietro, nonostante la freddezza con la quale il partito ha accolto la sua autocandidatura.
«Io sono convinto che sarò eletto sindaco indipendentemente da quello che succederà nel mio partito» ha detto a margine della conferenza stampa convocata per presentare il suo progetto “Guadagnanare differenziando".
Trischitta non ha alcuna intenzione di farsi sbarrare la strada da coloro che considera «traditori» all’interno non solo del perimetro di Forza Italia ma più in generale della coalizione di centrodestra. «Certo non saranno Germanà, che ha appoggiato il governo regionale di centrosinistra a guida Crocetta, o la Amata, che sino a qualche mese fa era con Picciolo nel centrosinistra, a dirmi se mi devo candidare sindaco». Meno che mai il consigliere comunale intende sottostare alle decisioni di Francantonio Genovese, che considera un corpo estraneo dentro Fi, con quel suo passato da segretario regionale del partito democratico.
«All’interno Forza Italia ci sono varie discussioni in questo momento, quindi vedremo». Trischitta si riferisce alla lotta interna tra i ‘ribelli’ azzurri ed il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè (vedi articolo qui). In sostanza il capogruppo comunale spera di trovare sponda nell’area Calderone. Ma anche se dal deputato regionale non dovesse arrivare alcun sostegno, lui andrebbe comunque avanti. Almeno questo è quello che afferma in maniera convinta. Tra l’altro, sabato prossimo presenterà ufficialmente la sua candidatura al Palacultura.
Oggi, intanto, ha illustrato il suo progetto “Guadagnando differenziando”, presentando anche alcune delle persone che lo supporteranno in questa campagna elettorale e lo affiancheranno nel caso di vittoria: Mimma Di Santi, Wilma Lo Forte, Maurizio Morabito, Franco D’Urso, Simona Caruso, Carmen Tamburello.
«"Guadagnare differenziando" – ha spiegato Trischitta – nasce dall'esigenza di fornire il cittadino di un sistema di riciclo efficiente e premiante; il sistema intende, allo stesso tempo, sostenere un processo educativo che parta dalle scuole (“super bidorido”). Con questo progetto saremo in grado di ridurre al minimo la presenza umana, automatizzando il processo di compattazione, creando dei punti ecologici o “smart communities”, limitando gli intervalli di smaltimento a 2/3 volte al mese».
Le isole ecologiche presenti sul territorio resteranno ma verranno realizzate anche sette “smart communities”, ossia vere e proprie comunità dove i cittadini potranno riciclare plastica di uso domestico (PET, HDPE) e alluminio (lattine), avendo un vantaggio economico attaraverso il rilascio di una tessera che darà diritto a sconti sulla TARI, buoni spendibili in un circuito di negozi convenzionati, affitto bici o ricarica mezzi di trasporto elettrici.
Nelle intenzioni di Trischitta, le sette aree, dotate di ogni comfort (giochi per bambini, attrezzi fitness, snack bar, ricariche smartphone, info-point, wi-fi libera e naturalmente parcheggi), devono diventare per i messinesi luoghi di socialità dove sarà possibile unire l'utile al dilettevole.
Tre delle sette “smart communities” sorgeranno in altrettanti punti individuati all’interno del progetto "Messina pedonale", cioè a Villa Sabin (nord), Villa Mazzini (centro) e villa Dante (sud) e, nel rispetto di una mobilità sostenibile, potranno essere raggiunte a piedi, in bici o col mezzo elettrico. Le altre quattro aree saranno realizzate a Castanea e Faro a nord, San Filippo e Santa Margherita a sud.
«Le sette “smart communities” – ha chiarito Trischitta – avranno un costo di circa seicento mila euro che il Comune recupererà rivendendo il materiale raccolto nei compattatori. Le aree saranno affidate gratuitamente in concessione a privati, insieme al permesso di realizzare un chiosco bar; garantendo così anche la manutenzione di tutti gli altri servizi e del verde pubblico circostante”.
Previsti particolari vantaggi anche per gli esercizi commerciali, «che utilizzeranno i punti per avere lo sconto sia della Tari che dell'occupazione suolo. Lo slogan: risparmiando differenziando».
Danila La Torre