"Non voglio poltrone nè incarichi, Bramanti è stato l'unico che ha voluto leggere il mio programma e lo ha condiviso"
“Ho portato avanti tante battaglie da solo, ma so fare anche squadra. Oggi non è più tempo di parlare di colori politici, è un modo preistorico. Una squadra è unita sul programma, io finora ho sentito solo attacchi ed insulti strumentali. Sin dall’inizio con Missione Messina ho messo al primo posto il mio programma fatto di 30 punti, ho fatto appello ai candidati sindaci e il professore Bramanti è stato il solo che si è seduto con me, ha letto il programma e ha deciso di condividerlo. Non ho chiesto poltrone né incarichi, ma solo punti di programma da inserire”.
Così in conferenza stampa nella Sala Commissioni insieme ai componenti del gruppo Missione Messina il consigliere comunale Daniele Zuccarello ha ritirato la sua candidatura a sindaco ed ha firmato un patto programmatico con Dino Bramanti.
“Chiamiamolo accordo visti i precedenti patti…..” hanno scherzato i presenti ricordando come il Patto di fair play siglato con De Luca sia stato disatteso da quest’ultimo mezz’ora dopo la fine della conferenza stampa.
“Bramanti non è un politico. De Luca ha detto a ognuno il suo mestiere, ma fare il sindaco non è un mestiere– ha continuato Zuccarello- E’ semmai una missione, quindi Bramanti deve essere fiero di non vedere il ruolo di sindaco come un mestiere, come invece lo vede De Luca. Qui ci sono 30 punti di programma, perché nessuno possa dire non lo sapevamo. Elenco i problemi e le soluzioni, sto parlando di progetti che si possono fare in breve tempo e senza risorse eccessive. Altri hanno usato le loro candidature per avere in cambio poltrone. Io voglio solo che le mie proposte vengano accolte”.
Il gruppo Missione Messina resterà in piedi, quanto alla lista Zuccarello non sa ancora se confluirà in un’altra lista oppure la sua sarà la decima della coalizione che sostiene Bramanti. Non nega di essere vicino al parlamentare Nino Germanà, che era tra i presenti alla candidatura sindaco di Zuccarello a marzo, ma nega che si sia trattato di un percorso già tracciato: “Io in queste settimane ho dialogato con tutte le coalizioni, ma l’unico che ha voluto vedere le mie proposte è stato Bramanti. Quanto a Nino Germanà segue il nostro gruppo da tempo, ci è vicino, ha avuto l’intelligenza di seguire quanto stavamo facendo. Io il giorno della presentazione del mio progetto ho invitato tutti i deputati, da D’Alia a Picciolo, c’era Vincenzo Ciraolo, c’era Principato, c’era Spicuzza”.
Zuccarello e Bramanti hanno firmato il programma con le diverse proposte come la riduzione definitiva della tassa occupazione suolo al silenzio assenso, dai pullman comunali per le escursioni locali alla Fiera del gusto, dalla gestione privata dei rifiuti alla gestione del patrimonio storico attraverso le associazioni, dal canile comunale e canile sanitario, alle colonnine per rifornimento elettrico ed acqua, dal cimitero per gli animali al censimento delle case popolari e dei beni comunali non utilizzati, dai musei di tradizione popolare alla gestione degli impianti sportivi affidati dalle Federazioni fino ai nonni a servizio.
“Con Zuccarello abbiamo parlato di problemi e criticità- ha dichiarato Bramanti a conclusione della conferenza stampa- Non parla di poltrone e questa sua dialettica mi piace perché è questo lo spirito da portare avanti. Prima i programmi. Ho un solo interesse: Messina. Non voglio fare carriera e questo sarà il solo e unico mandato per me, continuo ad essere aperto a chiunque voglia fare un discorso di coesione con me sui programmi”.
Rosaria Brancato