Un anno fa 24 milioni di euro venivano destinati ai Comuni alluvionati; da allora non è ancora partito nessun progetto concreto per la messa in sicurezza del territorio
“A un anno dallo stanziamento di quasi 24 milioni di euro per le alluvioni che hanno colpito anche la provincia di Messina nel 2015, è ancora tutto fermo”. Non usa mezzi termini il deputato del M5s Alessio Villarosa, che ha chiesto, in un’interrogazione parlamentare, di fare il punto sullo stato dei lavori. Nessun progetto concreto di messa in sicurezza è infatti partito da allora. E l’autunno è alle porte.
“La protezione civile ha stanziato i soldi a maggio 2016, nominando commissario il presidente Crocetta” – spiega Villarosa – “ma ad oggi poco o nulla è stato fatto degli interventi previsti. Nella zona tirrenica sono stati stanziati 700.000 euro per il torrente Mela, 250.000 euro per il Floripotema ed altri 250.000 euro per il torrente Muto”.
Qualcosa si muove a Barcellona, dove è stato confermato il finanziamento per il riordino idraulico delle saie Bizzarro, Pantano e Oreto, per un importo di 500.000 euro. “Ciò consegna l’opera alla sua fase finale: approntamento degli atti ed esperimento della gara e, quindi, esecuzione dei lavori, per cui sin può ben sperare che l’intervento possa avere avvio nei prossimi mesi” – ha dichiarato il sindaco Roberto Materia, che adesso auspica l’arrivo di ulteriori fondi dal Patto per il sud. Per quest’anno, tuttavia, il territorio dovrà arrangiarsi con quel poco che ha. Sperando che il tempo sia clemente.
