"La città di Messina - spiegano gli organizzatori dell'evento - vive da anni un periodo di crisi tremendo. Crisi economica e culturale. Le scuole sono abbandonate a sé stesse. Le politiche giovanili sono messe in secondo piano rispetto ad ogni problematica reale. Cosa vogliono fare i due candidati, se dovessero essere eletti per le nuove generazioni di questa città, per gli studenti, per l'attivismo?"

“Aula Aut”, il progetto culturale nato a Messina dai ragazzi del liceo Maurolico, e l’associazione antimafia “Peppino Impastato” organizzano un incontro tra i giovani, la cittadinanza e i candidati sindaco Felice Calabrò e Renato Accorinti. L’appuntamento è in un contesto particolare: sotto l’ulivo, simbolo di rinascita e fertilità, di Piazza Cairoli alle 17.30 di giovedì 20 giugno.

“La città di Messina – spiegano gli organizzatori dell’evento – vive da anni un periodo di crisi tremendo. Crisi economica e culturale. Le scuole sono abbandonate a sé stesse. Le politiche giovanili sono messe in secondo piano rispetto ad ogni problematica reale. Cosa vogliono fare i due candidati, se dovessero essere eletti per le nuove generazioni di questa città, per gli studenti, per l’attivismo? Questa sarà la principale domanda che sarà sottoposta a coloro che presto si sfideranno al ballottaggio”.

Aula Aut e l’Associazione Peppino Impastato, realtà culturali apartitiche, ma con idee di giustizia e legalità, con esempi di vita come Falcone, Borsellino e ogni cittadino che ha dato la vita per il proprio paese, non vogliono rimanere a guardare. “Messina deve rialzarsi, deve dire basta al sistema mafioso e lobbistico, deve poter ribellarsi e divenire parte attiva del futuro e, si augura, prossimo cambiamento. In un momento in cui la politica sta decadendo, in cui i valori stanno svanendo, cosa ci diranno Renato Accorinti e Felice Calabrò?”.