Il presidente del Messina interviene in conferenza stampa su tutti i temi legati alla stagione giallorosso, dalla concessione degli stadi alle ultime operazioni compiute in sede di mercato.

“La Lega Pro è un campionato lungo, difficile e costoso. Siamo in linea con le previsioni estive, non vi è alcun allarme o emergenza in atto”. Il presidente Pietro Lo Monaco interviene così sulla stagione del Messina alla vigilia del derby con la Reggina, sfida delicata per fascino, attesa e punti salvezza: “Arriviamo a questa sfida con gli uomini contati: gennaio è un mese peculiare in questo senso, con tanti giocatori pronti a lasciare le società di appartenenza per tentare la fortuna altrove. Il Messina ha ceduto solo tre titolari, Bucolo, Vincenzo Pepe e Bjelanovic; le altre cessioni erano fisiologiche, stiamo parlando di giocatori che hanno trovato pochissimo spazio in questi primi mesi di campionato. Vincenzo Pepe ha vinto da titolare lo scorso torneo di C con la Pro Vercelli, ma qui ha reso in misura inferiore rispetto a quelle che erano le previsioni della vigilia; Bucolo ha fatto una scelta di vita decidendo di accordarsi con un’altra società. I saluti tramite social network mi sembrano ipocriti, spesso dietro ad una cessione vi sono esclusivamente motivazioni di natura economica”.

L’analisi di Lo Monaco riguarda, comunque, anche fattori ambientali e politici: “Con la vicenda legata agli stadi stiamo vivendo un’autentica barzelletta, il comodato non è mai stato ratificato e paghiamo degli affitti sproporzionati alla nostra realtà. Non mi interessano i cinquemila spettatori previsti per il derby, il mio pensiero va agli spalti vuoti delle partite precedenti. Credo che il Messina sia figlio di nessuno, abbandonato da un città che si disinteressa delle sorti della sua squadra di calcio: rispetterò scrupolosamente tutti gli impegni presi fino al termine della stagione, poi, chiaramente, farò le mie valutazioni”. L’attenzione torna dunque sulla sfida con la Reggina, fondamentale per punti e morale: “Un derby sfugge a qualsiasi logica: sarà sicuramente una partita nervosa e combattuta. La Reggina è una squadra in salute, reduce da tre risultati utili consecutivi e rafforzata dalle ultime operazioni compiute in sede di mercato. Dobbiamo restare tranquilli e concentrati per conquistare una vittoria fondamentale in vista del raggiungimento del nostro obiettivo stagionale: il derby è la partita che tutta la città aspetta con ansia durante l’anno e noi faremo di tutto per non farci trovare impreparati”.

Dopo il tavolo tecnico svoltosi nella giornata di sabato in Questura è stato programmato l’arrivo dei tifosi reggini a Messina: i sostenitori calabresi, in partenza da Villa San Giovanni, giungeranno direttamente nel porto di Tremestieri con le navi “Stretto di Messina” (Tourist Caronte) ed “Enotria” (Bluvia), rispettivamente alle ore 11 e 12, per poi spostarsi grazie ad alcuni mezzi messi a disposizione dell’Atm verso lo stadio San Filippo. La procedura si ripeterà con le medesime modalità al termine della partita per il ritorno a Villa San Giovanni.

L’ultima sfida tra Messina e Reggina risale al 20 settembre 2006 (serie A): i giallorossi si imposero con merito grazie ad una doppietta di Christian Riganò. L’unico dubbio di Grassadonia per la formazione titolare è legato alla sostituzione dello squalificato Mancini: in lizza i giovani Bortoli e Bonanno. Arbitrerà l’incontro di domani il signor Giuseppe Cifelli di Campobasso: fischio d’inizio alle ore 14.

I convocati per il derby: Altobello, Berardi, Benvenga, Bellamacina, Bonanno, Bortoli, Cane, Ciciretti, Corona, Damonte, Donnarumma, Giove, Izzillo, Iuliano, Orlando, Scarbaci, Sciliberto, Sciotto, Stefani

Domenico Colosi