Il segretario regionale Fausto Raciti interviene nella diatriba del Pd, e con una propria nota ufficiale comunica l’unica strada da perseguire in vista delle amministrative: l’esclusione di Pino.
Pino alle primarie: si o no? Dopo l’ingresso di Pino nel Partito Democratico non sono certo mancati gli scontri. La valutazione politica di Pino agli occhi della maggioranza del Pd era e resta negativa, per questo i componenti del direttivo dei due circoli erano intervenuti per affermare il proprio dissenso nei confronti del Primo Cittadino, concordando poi la decisione di non farlo partecipare alle primarie. Stessa presa di posizione anche per l’area Civati.
Durante la riunione di qualche settimana fa del Coordinamento provinciale, la componente renziana si era espressa favorevole alla candidatura alle primarie di Carmelo Pino, in primis Stefania Scolaro Coordinatrice del Circolo Milazzo 2, ma naturalmente non sono certo mancate le repliche.
Insomma, una vera e propria crisi che ruota intorno alla partecipazione del sindaco Pino alle primarie, che dovrebbero tenersi a marzo. Per far tornare a splendere il sole nel Pd ci pensa il segretario regionale Fausto Raciti, intervenuto oggi tramite una propria nota stampa. Raciti afferma ufficialmente che “a seguito delle riunioni dei direttivi congiunti dei circoli di Milazzo, alla presenza della segreteria provinciale di Messina e della segreteria regionale riteniamo che la scelta che il partito milazzese ha compiuto il 12 novembre scorso, sia l’unica strada perseguibile in vista delle elezioni amministrative”.
Quindi Pino non potrà partecipare alle primarie. “In tal senso- conclude la nota- condividiamo il documento approvato dai direttivi dei circoli e lavoreremo subito all’indizione delle primarie secondo i criteri in esso stabiliti. E’ nostro auspicio che tutto il Pd ritrovi unità attorno a questo percorso consentendoci di vincere la sfida più importante: le elezioni della primavera prossima”. Unici candidati certi fin ora Giovanni Formica e Salvatore Presti.