In occasione Giro d'Italia l'attenzione si è concentrata sulla pulizia delle nostre strade; dalla prossima settimana si inizia con la pulizia delle spiagge in vista dell'arrivo dell'estate.
Dopo la riunione di venerdì scorso al Comune, che ha visto partecipare tutti i soggetti interessati nel piano di pulizia delle spiagge per l'estate 2017 (assessore all'Ambiente Ialacqua, Ato3, Messinambiente, Università di Messina e Capitaneria di Porto), si è deciso che, successivamente al Giro d'Italia che ha molto impegnato gli uomini di Messinambiente ed Ato3, tra lunedì 15 e martedì 16 maggio, dovrebbero cominciare i lavori di pulizia delle spiagge.
I lavori inizieranno dalla I e VI Circoscrizione, per poi spostarsi nella II e successivamente nelle altre aree interessate. In questo primo periodo di pulizia generale, saranno maggiormente interessati gli uomini di Ato3 che prima passeranno nei siti interessati per raccogliere manualmente l'immondizia, per poi far passare i mezzi meccanici pulisci spiaggia della ditta che si è aggiudicata l'appalto. Tuttavia non in tutti i siti sarà permesso entrare con questi mezzi per la pulizia, a causa della tutela ambientale che vige su alcune zone. Per questo è stato siglato un accordo con l'Università di Messina che avrà il compito di supervisionare i lavori, per garantire il rispetto delle caratteristiche naturali delle spiagge, soprattutto nella zona di Capo Peloro e in altri luoghi con fauna o vegetazione da tutelare, dove la pulizia verrà effettuata esclusivamente a mano. Entro fine maggio, quindi, questi lavori di pulizia preventiva dovrebbero essere conclusi.
Durante tutto il periodo estivo, invece, ad occuparsi della manutenzione delle spiagge saranno gli operatori di Messinambiente i quali avranno pure il compito di passare per la raccolta porta a porta della differenziata nei lidi autorizzati, che quest'anno saranno 28, ai quali verranno consegnati i contenitori per la raccolta, che saranno svuotati nei giorni previsti dall'accordo che Messinambiente farà con i lidi. Inoltre, sempre i lidi, si impegneranno anche nella pulizia costante della spiaggia libera, prendendosi cura dei 50 metri di terreno che precedono e che seguono lo spazio loro concesso.
Marco Celi
se realmente i titolari delle concessioni pulissero al di fuori delle loro aree sarebbe una ottima iniziativa. peccato che la tolgono da dentro e anziche gettarla nelle isole ecologiche la “appoggiano ” fuori dalla loro porta sperando che qualcuno passi a raccoglierla per loro. il senso civico dovrebbe essere una cosa innata che ognuno di noi dovrebbe avere e non grazie ad un libro o a qualcuno che la spieghi.
se realmente i titolari delle concessioni pulissero al di fuori delle loro aree sarebbe una ottima iniziativa. peccato che la tolgono da dentro e anziche gettarla nelle isole ecologiche la “appoggiano ” fuori dalla loro porta sperando che qualcuno passi a raccoglierla per loro. il senso civico dovrebbe essere una cosa innata che ognuno di noi dovrebbe avere e non grazie ad un libro o a qualcuno che la spieghi.