Venerdì (solo per gli studenti), sabato e domenica l'apertura della Chiesa e del palazzo della Prefettura. Il progetto di adozione del monumento di San Giovanni di Malta, ormai al suo secondo anno, si propone di diffondere la conoscenza e la valorizzazione, e consentire agli studenti di interagire con enti ed istituzioni cittadine per la realizzazione delle attività di tutela e valorizzazione
Nell’ambito del Progetto di adozione della chiesa di San Giovanni di Malta e della tomba di Francesco Maurolico in essa contenuta, il Liceo Maurolico sarà impegnato, attraverso l’attività di circa 80 studenti che faranno da guide, ad illustrare la mostra organizzata dal Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Malta nella chiesa a lui intitolata, aperta venerdi, sabato e domenica in occasione delle giornate di primavera del Fai.
Il progetto di adozione del monumento cittadino, ormai al suo secondo anno, si propone di diffondere la conoscenza del monumento promuovendone la valorizzazione, e consentire agli studenti di interagire con enti ed istituzioni cittadine per la realizzazione delle attività di tutela e valorizzazione. Questo progetto, che si prevede quinquennale, vede gli studenti impegnati nell’educazione permanente al rispetto ed alla tutela del patrimonio storico-artistico cittadino, e soprattutto nella conoscenza e sperimentazione della tutela di un bene storico e artistico e nella creazione di un itinerario didattico culturale e artistico da proporre alla città, che consenta un approfondimento sulla vita e la storia di Francesco Maurolico.
Per la cronaca e per completezza dell’informazione, a fare da ciceroni ci saranno anche gli alunni della Scuola media “Galatti” di Messina.
Sarebbe il caso che dove è la tomba di Maurolico fosse portato anche il suo busto in marmo(opera di Rinaldo Bonanno) che si trova al Museo regionale. O è stato fatto?