Valzer dei big da domani in Sicilia. Tappe a Catania e Palermo ma nessuna a Messina. Nella città dello Stretto oggi la Meloni, mentre Salvini sarà a Messina il 2 novembre

A 10 giorni dalle urne tutti i riflettori nazionali sono puntati sulla Sicilia.

L’esito delle Regionali, a maggior ragione dopo quanto sta accadendo a Roma con il Rosatellum 2 e il voto di fiducia, avrà non poche ripercussioni sulle Politiche.

E’ per questo che i big dei partiti sono attesi nell’isola per il rush finale.

Berlusconi, Grillo, Renzi e Salvini hanno già fissato una serie di tappe e sbarcheranno in Sicilia sin dal week-end.

Se inizialmente era prevista una “sfida” di comizi a Catania sabato 28 tra Grillo e Berlusconi, alla fine le due strade si sono divise.

Grillo sarà quindi sotto l’Etna per il Catania Day il 28 per poi spostarsi nel capoluogo di Regione domenica per il Palermo day. Sempre a Palermo Grillo chiuderà con un comizio la campagna elettorale il 3 novembre. Sia il 28 a Catania che il 29 a Palermo il trio “Grillo-Cancelleri-Di Maio” si alterneranno tra piazze, villaggi e mercati.

Berlusconi, dopo una serie di modifiche al programma, che inizialmente prevedeva due tappe (Catania il 28 e Palermo il 29) ha fatto slittare fino al 1 novembre il suo arrivo in Sicilia. Prevista al momento una sola tappa: Palermo.

Salvini è già stato nell’isola e ci ritorna nel fine settimana per un tour tra treno e pullman da Trapani ad Agrigento via Palermo. L’inizio del viaggio sarà domenica 29 con una manifestazione all’Astoria Palce di Palermo. Poi lunedì 30 il tour in treno e autobus, con partenza alle 5:43 dalla stazione di Trapani. Numerose le tappe tra comuni e zone periferiche. La tappa messinese sarà giovedì 2 novembre alle 16.30 al rione Taormina.

Oggi invece sarà la volta di Giorgia Meloni che non ha mai "disertato" la città dello Stretto e che, come leader di Fratelli d'Italia è stata la prima a sostenere la candidatura di Musumeci. La Meloni sarà in città per una serie di incontri e per un comizio al fianco della capolista Elvira Amata.

Infine Renzi, che è in giro col suo treno per l’Italia ma che fino all’ultimo non ha indicato notizie certe su una sua possibile visita in Sicilia. Ad annunciare il suo arrivo nell’isola è stato il sottosegretario alla sanità Davide Faraone che su facebook ha postato: “Matteo Renzi venerdì 27 ottobre sarà in Sicilia. Farà tappa qui a sostegno di Fabrizio Micari per poi partecipare a Italia 2020, la conferenza programmatica del Pd che si svolgerà a Napoli dal 27 al 29 ottobre”.

Sarà quindi una “toccata e fuga” per il segretario nazionale del Pd, anche per smorzare le polemiche di quanti vedono una sua presa di distanza da un prossimo esito delle urne poco confortante per il centro-sinistra. Un anno fa, il 4 dicembre per il Referendum la Sicilia è stata la Caporetto del Pd e del governo. Le Regionali del 5 novembre non sembrano promettere nulla di buono.

Da domani quindi inizia il “valzer dei big” in Sicilia. Quel che emerge però è che nessuno dei 3 farà tappa a Messina.

Nel 2012 Grillo attraversò a nuoto lo Stretto e da Messina iniziò la “cavalcata” verso l’Ars. Berlusconi nel ventennio di governo è stato più volte a Messina e lo stesso Renzi ha firmato all’Università il Patto per Messina ed ha tenuto al Palacultura il comizio per il sì al Referendum. Il Salvini 2.0 versione sicula ha fatto una tappa veloce nei mesi scorsi e al momento non c’è una data certa per il suo ritorno.

Ma del resto Messina è periferia dell’impero ad ogni stagione, quindi perché stupirsi in campagna elettorale?

Rosaria Brancato