La capogruppo dei Fratelli d'Italia invita i leader siciliani a trovare compattezza sul nome di Musumeci "unico baluardo per impedire disastri grillini e dimenticare quelli di Crocetta"
Il centro-destra è ancora nella fase delle trattative per riuscire a trovare unità sul nome del candidato alla Presidenza della Regione. In realtà resta da capire soltanto cosa farà Alfano, corteggiato da Miccichè (nonostante parte di Forza Italia non abbia altrettanto entusiasmo nei confronti dell’ex delfino di Berlusconi che negli ultimi anni ha governato con Renzi). Il ministro ha rinviato la decisione al dopo Ferragosto, perchè corteggiato sia da parte del centro-destra che da parte del centro-sinistra.
Nel frattempo Musumeci continua la sua campagna elettorale.
“La candidatura di un centro-destra unito con Nello Musumeci alla presidenza della regione rappresenta l'ultimo baluardo ed anche la speranza dei siciliani di invertire la rotta rispetto ai cinque anni disastrosi di Crocetta e l'ultima occasione per impedire altri e peggiori disastri in salsa cinquestellina- scrive Elvira Amata, candidata all’Ars e capogruppo consiliare dei Fratelli d’Italia-.
La storia politica e personale di Nello Musumeci, il suo profilo alto di integerrimo rappresentante delle istituzioni, rappresentano un'occasione unica in questo particolare momento storico, che i siciliani non possono farsi sfuggire. Il dilagante populismo dei 5S e la rassegnazione dei cittadini che conduce a votare grillino, si combatte soltanto se si è in grado di offrire una proposta prima che politica umana”
Secondo la Amata se il centro-destra non dovesse ricompattarsi si ripeterebbero gli errori del passato ed un nuovo fallimento che andrebbe comunque ad aggiungersi a 5 anni di “crocettismo”.
“L'eventuale corsa non unitaria con più candidati presidente del centro-destra, spalancherebbe le porte ad una vittoria schiacciante dei grillini. Mi auguro che il senso di responsabilità e, soprattutto, l'interesse generale della Sicilia guidi le decisioni che i leader dovranno assumere – continua la Amata – Diversamente, nessun alibi potrà essere più tirato in ballo. Bene ha fatto Giorgia Meloni a rompere gli indugi ed avviare una serie di appuntamenti sul territorio ed in mezzo alla gente con Nello Musumeci”.
Quello che sconvolge è una totale negazione della realtà disastrosa ad ogni livello che la destra in ogni sua forma ha lasciato in eredità , grazie a politiche el passato folli e clientelari. Ora il problema sarebbe il populismo dei grillini ?!!! Ma populismo di cosa se nessuno li ha mai visti governare a livello regionale o nazionale ?!! Infine io so al 100% cosa mi attende dalla destra e da qualsiasi sinistra che mi possa governare ..Licata docet. Dai grillini ho almeno un 50% di speranza che qualcosa possa minimamente cambiare.poi se non sarà così cambiero di nuovo voto..ormai certi politici del passato , responsabili del disastro odierno dovrebbero soltanto sparire.non è detto che il nuovo si a meglio ma almeno proviamoci ,cavolo!!!
Musumeci è il passato ,persone nuove e giovane per idee nuove .
Personalmente non lo voterò .
Possibile che il centro destra non pensa a persone nuove e capace .
Musumeci persona validità ma per altro.
per il nuovo concorso di bellezza ” saranno bellissimi/e” manca solo Lei ahahahahahahahahahahahahahahahahah
Elvira, chi ?
Ma roma torino livorno ………altri comuni siculi le firme false il metodo Casaleggio semplice e hackerato non ti dicono niente di questo nuovo che avanza.???…………fra le scie chimiche e quelle comiche il ……..passo è breve…….qualche cambio di lettera dell’alfabeto…….egregio antonsail…
Per essere populisti non c’è bisogno di governare, il populismo dei grillini è evidente, Di Maio blatera di avere come esempio Pertini, che alla sua età aveva già due lauree, aveva combattuto in trincea e già lottava contro il fascismo, mentre Di Maio non ha manco una laurea; populismo è mettere tra i padri del grillismo Almirante e Berlinguer,populismo è ammiccare all’abusivismo, prendersela con i migranti, parlare di onestà mentre si assume per fare il programma per le regionali la grillina delle firme false a Palermo. Poi questi come a Roma quando devono governare e non fare chiacchiere non sanno fare nulla!