Il candidato presidente della Regione ha incontrato il sindaco e altri amministratori. Si è parlato di rischio idrogeologico, stabilizzazione precari, 118, opere pubbliche, edilizia scolastica, cantieri di lavoro e Siae
FURCI SICULO. Il tour del candidato presidente alla Regione Nello Musumeci ha fatto tappa a Furci Siculo. Insieme a lui la candidata all’Ars Chiara Sterrantino e l’ex deputato regionale e nazionale Carmelo Briguglio, già vicesindaco di Furci Siculo. Musumeci ha incontrato nell’aula consiliare il sindaco Sebastiano Foti ed altri amministratori. L’assessore Rosaria Ucchino si è fatta portavoce della Giunta, illustrando i problemi più urgenti e prioritari del paese: rischio idrogeologico, stabilizzazione precari, sblocco burocratico e completamento opere pubbliche, edilizia scolastica, cantieri di lavoro incentivi turismo e problema Siae. L’assessore Concetto Ralli ha chiesto lumi in merito al paventato taglio che indebolirebbe il servizio sanitario del 118; il capogruppo Angelo Garufi sul futuro del piccoli Comuni. Erano inoltre presenti il vicesindaco Maria Vera Scarcella e l’assessore Corrado Attennante.
“E’ stato un incontro proficuo – esordisce l’assessore Rosaria Ucchino – nel corso del quale abbiamo avuto modo di esporre all’onorevole Musumeci una serie di problematiche. Abbiamo dato maggior importanza al dissesto idrogeologico che affligge gran parte del territorio comunale e all'evidente necessità di maggiori investimenti in termini di prevenzione, ma anche di interventi presso le istituzioni al fine di sollecitare la realizzazione di importanti progetti di messa in sicurezza del territorio furcese”. Altra piaga, la stabilizzazione dei lavoratori precari. “E’ necessario affrontare concretamente il problema – chiosa Ucchino – e per questo abbiamo rappresentato all’on. Musumeci che nel nostro Comune ci sono uffici retti unicamente da dipendenti a tempo determinato. È giunto il momento, dopo quasi trent’anni di precariato dare certezze a questi lavoratori, che lottano quotidianamente per salvaguardare il proprio impiego”. I riflettori sono stati poi puntati sull’edilizia scolastica, con particolare riferimento all’adeguamento alle norme antisismiche, all’impiantistica e alla messa in sicurezza; all’attrattività delle scuole, all’ammodernamento degli spazi per la didattica e alla realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti, anche per promuovere una idea di scuola aperta al territorio. Il nostro Istituto superiore – ricorda Ucchino – presente ancora aule containers che sono lì da decenni e bisogna intervenire per togliere questa situazione non più sostenibile”.
Si è poi parlato di turismo e delle attività idonee alla promozione del territorio e della problematica Siae, per la quale si chiede un intervento che consenta agli enti locali di ridurre le spese. Altro nodo da sciogliere i finanziamenti per opere pubbliche “ottenuti nel corso degli ultimi anni, anche grazie all'impegno della nostra amministrazione – sostiene l’assessore Ucchino – sono stati impegnati per Furci, ma che per ritardi e lentezze burocratiche, non sono ancora giunti nella disponibilità del nostro ente”. Si è parlato dei giovani e dei cantieri di lavoro. E della necessità di una legge che dia maggiori possibilità e risorse ai piccoli comuni. Strettamente collegati i tagli dei trasferimenti regionali e del Governo nazionale “che costringono il Comune – sottolinea l’amministratrice – ad aumentare tasse ed imposte per garantire i servizi”.
In ultimo, e non certo per ordine di importanza, si è parlato dei tagli al 118, e delle possibili conseguenze. Musumeci è riuscito a rispondere ai nostri quesiti, in quanto, essendo leader dell'opposizione all'Ars – conclude Ucchino – conosce bene lo stato dell'arte delle leggi sui singoli quesiti proposti”. Musumeci ha assicurato che si farà carico delle problematiche in caso di elezione. Ma ha sottolineato che non intende fare promesse che danno false speranze.
