Il candidato Presidente del M5S aveva inserito i deputati Savona e Lo Sciuto nella black list. Domani la Commissione antimafia inizia le audizioni.
Domani la Commissione nazionale antimafia presieduta da Rosy Bindi sarà in Sicilia per le audizioni sulle liste pulite ma a tenere banco in queste ore è la lista degli impresentabili diffusa in rete con un video da Giancarlo Cancelleri, e per la quale ha già dovuto chiedere scusa a due dei candidati finiti nell’elenco (altre querele sono inoltre in via di presentazione).
Probabilmente nella fretta di fare di tutta l’erba un fascio e di creare un “listone” Cancelleri non è andato tanto per il sottile.
Così, ad esempio Riccardo Savona secondo il M5S è accusato d’aver avuto rapporti con la mafia mentre Giovanni Lo Sciuto sarebbe amico di Matteo Messina Denaro.
Entrambi candidati con Forza Italia hanno annunciato querela, chiesto rettifica ed ottenuto le scuse ufficiali di Cancelleri.
"Vorrei comprendere quali informazioni ha l'onorevole Cancelleri per potere affermare che io sia amico del pericoloso latitante e che per questo motivo non sia degno di essere candidato alle prossime consultazioni regionali- scrive Lo Sciuto- Non ho mai subito alcuna condanna e sono incensurato, non mi risulta che ci siano procedimenti a mio carico”. Il deputato regionale appare con Matteo Messina Denaro in una foto del 1981 ad un matrimonio di una cugina del boss. "Per le mie conoscenze di ragazzino non mi era dato sapere che quella famiglia fosse così pericolosa, né avevo doti di chiaroveggenza che potevamo farmi prevedere il futuro".
Il candidato del M5S, che ha ricevuto richiesta di rettifica ed annuncio di querela anche da Riccardo Savona, fa pubblica ammenda e corregge il tiro: “Per un errore di stampa è stata pubblicata un’immagine in cui compariva tra gli impresentabili il nome di Riccardo Savona, deputato uscente che invece non rientra assolutamente tra gli impresentabili infatti non l’ho citato quanto ho letto la lunga lista. Mi scuso per il refuso e per averlo tirato indebitamente in ballo. Stesso discorso per l’onorevole Giovanni Lo Sciuto con il quale mi scuso per l’errore. L’immagine è stata cancellata dai social”.
Per Cancelleri dunque inserire due candidati nella lista degli impresentabili che circola in rete è un refuso.
E’ vero che le liste del centro-destra sono piene di impresentabili, è vero che il problema delle liste pulite riguarda soprattutto il centro-destra, ma allo “sputtanamento globale” visto come unica arma di campagna elettorale dovrebbe esserci un limite. Quantomeno non può essere derubricato come “refuso”.
Nell’elenco figurano altri candidati che si sono già rivolti ai legali per chiedere rettifica e inoltrare querela.
E da domani sarà la volta della Commissione antimafia.
Più che di programmi quindi passeremo le prossime settimane tra black list, accuse, difese e la consueta corsa a chi ha l’assessore designato più antimafia di tutti gli altri.
Rosaria Brancato
dopo avere fatto il danno chiede scusa? ma che sistema è? devi pagare i danni non si può essere buonisti
Che figura barbina. Gli costerà cara in termini di voto. Questo è certo. Adesso la signora Brancato ci dica qualcosa sugli impresentabili che lei ritiene essere presenti nelle liste del centro destra. Una analisi approfondita che ci aiuti a comprendere profilo competenze e trascorsi di questi signori. Grazie direttore.
Questo signore si è arrogato il diritto di giudicare senza che nessuno glielo abbia attribuito ; accecato da foga censoria ,nonchè spinto dall’esigenza di presentare un listone più corposo possibile , ha aggiunto alcuni nominativi immacolati all’elenco di impresentabili (ovviamente a suo insindacabile giudizio) . Ora spererebbe di cavarsela con le sue scuse per quello che definisce “refuso” , ma sarà querelato dai diretti interessati ; il risultato è che impresentabile diventerà lui , che sarà rinviato a giudizio per diffamazione . Tutto ciò potrebbe costituire il divertente copione di un nuovo film di Cetto Laqualunque , se non ci fosse da rabbrividire al pensiero che migliaia di siciliani stanno per votare questo figuro .
90% dell’articolo imperniato sull’errore ( di cui si è scusato ) di Cancellieri e 10 righe sul perché la Bindi è la Commissione Antimafia sono a Palermo da domani con tanto “lavoro” da fare, questa è campagna elettorale e che censurate non mi interessa.
si è scusato pubblicamente dell’errore. Il danno per essere risarcito va dimostrato…
cioè io posso dire ad un tizio pubblicamente: “TU sei cornuto”,dopo che il tizio protesta gli chiedo scusa e la cosa finisce là.Bella scoperta.
quindi se dò del cornuto e poi mi scuso sono a posto.