Dopo la rottura con Gianpiero D’Alia e l’addio di molti centristi , il segretario nazionale dell'Udc Cesa ha lavorato per ricostruire l’Unione di Centro in Sicilia, con l’obiettivo preciso di poter giocare un ruolo di primo piano alle regionali
Rinasce il gruppo Udc all'Ars, scomparso nel novembre scorso in seguito alla costituzione del gruppo "Centristi per la Sicilia" (vedi qui) .
Il gruppo parlamentare sarà composto da cinque deputati: Pietro Alongi , che va via dal partito di Alfano, Ap; Vincenzo Figuccia (ex FI); Gaetano Cani (Centristi per la Sicilia); Girolamo Turano (attualmente capogruppo del Misto); Alfio Barbagallo (Lista Musumeci – #Diventera'Bellissima).
In questi mesi , dopo la rottura con Gianpiero D’Alia e l’addio di molti centristi , il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, ha lavorato per ricostruire l’Unione di Centro, con l’obiettivo preciso di poter giocare un ruolo di primo piano alle elezione regionali.
E in vista dell’appuntamento con le urne del prossimo 5 novembre, Cesa mostra ottimismo: "L'Udc sara' una grossa sorpresa alle prossime elezioni regionali in Sicilia. Noi vogliamo creare una lista forte, fatta di persone che conoscono il territorio che possano dare risposte concrete. Il nostro obiettivo e' creare un'alternativa al malgoverno che c'e' stato negli ultimi anni in Sicilia”.
E se Cesa è ottimista, il commissario regionale del partito Antonio De Poli appare oltremodo ambizioso: "Puntiamo al 10 per cento – dice – e saremo la grande sorpresa del centrodestra. L'Isola dalle grandi potenzialita', merita una diversa politica per ricostruire un nuovo futuro, compiendo scelte nell'interesse dei cittadini. Stiamo valutando in modo concreto le istanze dei siciliani, per intervenire con una politica fattiva analizzando le problematiche che affliggono l'isola: dalla carenza di infrastrutture, all'emergenza rifiuti. Dobbiamo puntare allo sviluppo turistico, ed incrementare gli incentivi per un'intelligente imprenditoria giovanile, senza trascurare la valorizzazione delle risorse agricole del territorio".
A Messina tenteranno la conquista di un seggio all’Ars l’ex consigliere della provincia Saro Sidoti, già candidato nel 2012, e l’ex presidente del Consiglio comunale Pippo Previti. Quasi ufficiale pure la candidatura nell’Udc di Cateno De Luca (per approfondimenti su liste e nomi vedi articolo a parte).
La competizione elettorale è pronta ad entrare nel vivo e si preannuncia ancora più agguerrita di cinque anni fa, anche perché gli scranni disponibili al parlamento regionale sono scesi da 90 a 70 e Messina potrà eleggere 8 deputati, contro gli 11 delle precedenti tornate elettorali.
DLT
Previti e De Luca?
Ho visto troppo!!!!!!!!!!