La giunta approva il progetto esecutivo del ponte di Calderà, andato distrutto a causa degli eventi alluvionali del 2011 e divenuto spesso oggetto di ampia e aspra polemica
Come lo stesso primo cittadino ha ricordato in una nota, molti ormai erano soliti chiamarlo "il ponte dei sospiri" a causa dei numerosi ritardi e dei disagi causati alla cittadinanza. La ricostruzione del ponte sul Longano è stata più volte oggetto di ampie e aspre polemiche che, tuttavia, potrebbero adesso placarsi grazie ad un importante punto di svolta.
Ieri, nel corso della seduta di giunta delle 13.00, è stato infatti approvato in linea amministrativa il progetto esecutivo. Adesso, ha spiegato il sindaco Roberto Materia, il progetto è pronto ad andare in gara. Entro qualche giorno, infatti, con la determina a contrarre, il RUP potrà adottare gli atti da inviare all’UREGA per l’avvio concreto della gara.
"Oggi -dichiara il primo cittadino- torno a rivendicare una volta ancora la scelta di finanziare la ricostruzione del ponte di Calderà con la rimodulazione dei fondi della legge mancia. E' stata quella scelta, sono state quelle risorse certe che ci hanno consentito di avere un progetto esecutivo approvato. L’obiettivo raggiunto -ha concluso- conferma che solo un’azione concretamente sinergica dei vari enti e dei diversi settori dell’amministrazione pubblica può condurre con rapidità ad obiettivi concreti".
Il ponte sul Longano collegava le frazioni di Spinesante e Calderà e andò distrutto a causa degli eventi alluvionali del 2011, che causarono numerosi danni su tutto il comprensorio colpendo duramente anche il barcellonese.
Salvatore Di Trapani
