La Pineta di Pompei è "salva". L’area è del Comune, non dell’Amam

La Pineta di Pompei è “salva”. L’area è del Comune, non dell’Amam

La Pineta di Pompei è “salva”. L’area è del Comune, non dell’Amam

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mercoledì 18 Marzo 2015 - 23:21

Gli alberi da abbattere saranno solo 4 o 5 e verrà ripristinato un muro divisorio. La IV circoscrizione vuole organizzare nello spazio verde una festa per le famiglie

Un secondo sopralluogo del Consiglio della IV circoscrizione, con l'Amam, l’agronomo Alessandro Giaimi e il Corpo Forestale. Alla Pineta di Pompei erano presenti anche gli Scout del Messina 13 ed alcuni residenti. L’obiettivo era quello di valutare, con maggiore attenzione, quali alberi fossero effettivamente pericolosi per la privata e pubblica incolumità e quali potessero essere salvaguardati, al fine di tutelare la pineta, eliminando il pericolo per le cose e le persone.

Il Corpo Forestale ha ritenuto di revocare la determina con cui autorizzava l'Amam ad abbattere 13 pini, poiché l'area, come si è appurato dopo necessaria verifica, è di proprietà del Comune e non dell'Amam, ed ha impegnato, pertanto, direttamente l'Amministrazione comunale ad intervenire per l'abbattimento degli alberi che incombono sulla pubblica via e sulle civili abitazioni (presuntivamente 4 o 5 unità) e al ripristino di un muro divisorio.

A prescindere da chi realizzerà l'intervento (Amam o Comune), comunque, il Consiglio della IV circoscrizione ha proposto di valutare soluzioni e percorsi viabili alternativi per raggiungere la parte sommitale della pineta (ove ricadono alcuni dei pini pericolanti), garantendo la massima salvaguardia di una zona ricadente in Zps.

Di concerto con il gruppo Scout Messina 13, interessato formalmente ad adottare questo spazio di verde pubblico, il Consiglio valuterà di organizzare nelle prossime settimane una iniziativa di aggregazione, con giochi, bambini, una festa aperta alle famiglie e ai residenti.

2 commenti

  1. Quando ero bambino, il giorno di Pasquetta si andava nella pineta che si estendeva da Pompei fino al fondo Galletti (detto Galletta). Una oasi di pace e di aria pulita. Mi ricordo la enorme tenuta Anderloni.
    Era pieno di agrumeti.
    Ricordo ancora il profumo ed il sapore dei mandarini colti dalla pianta.
    Un paio di anni fa sono tornato ed ho avuto un colpo al cuore. Palazzoni di cemento, distruzione, asfalto, auto.
    George.

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  2. Quando ero bambino, il giorno di Pasquetta si andava nella pineta che si estendeva da Pompei fino al fondo Galletti (detto Galletta). Una oasi di pace e di aria pulita. Mi ricordo la enorme tenuta Anderloni.
    Era pieno di agrumeti.
    Ricordo ancora il profumo ed il sapore dei mandarini colti dalla pianta.
    Un paio di anni fa sono tornato ed ho avuto un colpo al cuore. Palazzoni di cemento, distruzione, asfalto, auto.
    George.

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