Verso un blocco atlantico a fine mese, freddi scenari in vista del Natale?

Verso un blocco atlantico a fine mese, freddi scenari in vista del Natale?

Daniele Ingemi

Verso un blocco atlantico a fine mese, freddi scenari in vista del Natale?

domenica 12 Dicembre 2021 - 07:09

L'arresto del flusso perturbato atlantico potrebbe favorire, per fine mese, l'irrompere delle prime importanti ondate di freddo sul Mediterraneo

Come abbiamo avuto modo di analizzare nella linea di tendenza, in questo articolo, fino alla seconda decade di dicembre il pattern atmosferico sull’area euro-mediterranea continuava ad essere dominato dalle umide correnti atlantiche, con un vortice polare troposferico che rimaneva compatto alle alte latitudini. Solo verso l’ultima decade del mese si sarebbe visto qualche cambiamento, con possibili discese di masse d’aria molto fredde fino all’area mediterranea.

Importante blocco in sviluppo in Atlantico

Le ultime analisi dei principali centri di calcolo internazionali iniziano a delineare questo importante cambio di circolazione proprio per fine mese, per un intenso aumento della pressione atmosferica sull’Atlantico settentrionale, che agirà come un “blocco” al flusso perturbato proveniente dall’oceano, favorendo l’avvento di una circolazione disposta lungo i meridiani.

E quindi la possibilità di vedere importanti discese, di masse d’aria fredde, d’estrazione sia artica che polare, scivolare verso il sud Europa e la fascia mediterranea, lungo i margini più orientali di questa figura anticiclonica che si andrà a costruire in Atlantico. In parole povere nel periodo natalizio si potrebbero aprire le porte del vero freddo, con conseguenti ripercussioni sulle nostre regioni. In questa fase le regioni adriatiche e il sud potrebbero essere favorite, essendo maggiormente esposte alle ondate di freddo provenienti da N-NE (sul nord le Alpi fanno da barriera). 

Possibilità di indebolimento del vortice polare?

Il vortice polare stratosferico, come abbiamo già detto, rimane piuttosto compatto e molto freddo. Almeno fino alle prossime due settimane. Nel periodo che va da Natale fino alla fine dell’anno, pero, si assisterà ad un rapido incremento dei flussi di calore, dalla stratosfera verso la stratosfera.

La netta discesa dell’indice climatico dell’oscillazione Artica, dopo il 16 dicembre, annuncia un importantissimo cambio di circolazione per fine mese, con l’apertura dei primi canali di freddo dal Polo Nord verso il sud Europa

Difatti fra alta troposfera e bassa stratosfera si attiveranno dei flussi di calore (meridianizzazione dell’anticiclone azzorriano in Atlantico) che avranno le capacità di debilitare dall’esterno la circolazione depressionaria di aria gelida, d’estrazione artica, facente capo al vortice polare, favorendone un suo lento indebolimento.

L’ulteriore incremento d’intensità di questi flussi di calore, soprattutto dall’area atlantica, potrebbe agevolare un ulteriore “stratwarming”, con una possibile nuova destabilizzazione del vortice polare, aprendo verso prospettive decisamente più dinamiche nella seconda parte della stagione, con “scambi meridiani” più decisivi che potranno favorire l’avvento di diverse ondate di freddo tra Europa, Asia centro-settentrionale e nord America. Soprattutto nel caso di uno “split” del vortice polare, con il conseguente scivolamento di quest’ultimo verso le medie latitudini.

In genere il significativo indebolimento della figura del vortice polare, legato anche alla rapida avanzata del manto nevoso e al successivo raffreddamento, si presenta in pieno inverno, con un picco fra la fine di dicembre e il mese di gennaio.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007