Dalle 17 di ieri pomeriggio e fino alle 24, artisti e musicisti si sono alternati sul palco per illustrare le ragioni del sì. Presenti numerosi rappresentanti di partiti e associazioni ma soprattutto semplici cittadini
Un pomeriggio ed una intera serata all’insegna del dibattito, della musica, dell’intrattenimento, con un unico comune denominatore: quattro crocette con cui sbarrare la casella del “Sì”. Questo lo slogan che campeggiava su striscioni e bandiere che ieri hanno affollato piazza Cairoli per l’iniziativa organizzata dal “Comitato Referendario Unitario del Si”. Un appuntamento, a poche ore dall’apertura delle urne, per riflettere sui temi caldi dei quattro quesiti riguardanti acqua, nucleare e legittimo impedimento. Tanti gli artisti che si sono alternati sul palco posizionato nella piazza. Lo spettacolo è stato moderato da Manuela Modica e ha visto il susseguirsi di musica dei più noti gruppi messinesi, cabaret (momento tra i più apprezzati la performance della signora “Losaccio”), poesia e teatro. Sono stati proprio gli artisti a spiegare, in modo creativo, ai tanti presenti le ragioni del “si” abrogativo dei referendum. Tanti i rappresentanti di partiti e associazioni che hanno dato vita al Comitato e hanno ideato il logo “SI cambia” per la manifestazione di ieri: Raffaella Spadaro (Verdi), Palmira Mancuso (Radicali), Cosentino (Federazione della Sinistra), Alberto De Luca (FLI – Circolo Mediterraneo), Salvatore Chiofalo (SEL), Lillo Oceano (Segretario CGIL Messina), Anna Spanò e Daniele Ialacqua (Comitato “2 Si per l’acqua bene comune), Gino Savoia (C.I.A.-Confederazione Italiana Agricoltori), Antonino Alessi (Segretario Provinciale Italia dei Valori Messina) e Giuseppe Grioli (Segretario Cittadino Partito Democratico). (IN BASSO LA FOTOGALLERY DI DINO STURIALE)