Il Centro studi Oikos organizza una serie di iniziative in vista delle amministrative, per elaborare un progetto concreto di rinascita. Sarà inoltre sottoposto a quanti vogliano sottoscriverlo il Manifesto per la città di Messina.
Il tempo della lunga stagione elettorale appena avviata può essere utilizzato anche per parlare di programmi e progetti. E’ questo lo spirito che ha spinto il Centro Studi Sociali e Politici di Messina, del Meridione e del Mediterraneo OIKOS a promuovere una serie di iniziative pubbliche in vista delle amministrative di primavera.
"Oikos pur mantenendo inalterata la propria natura di centro studi, statutariamente non essendo prevista la trasformazione in partito o lista elettorale- spiega Emilio Fragale- non può esimersi dall'offrire ogni apporto di sensibilità, esperienza, professionalità per contribuire a definire, anche in rete con altre realta' associative, priorità programmatiche e profilo di candidato sindaco in una città alla spasmodica ricerca di percorsi e soluzioni”.
I primi tre appuntamenti si terranno in questo mese, il 12, 18 e 25 gennaio, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, con inizio alle ore 17,30. In primo piano le tematiche più urgenti, quindi risanamento, rigenerazione urbana e sviluppo. In particolare i tre dibattiti affonderanno le singole tematiche:
1) Risanamento economico finanziario; cosa fare?
2) Rigenerazione urbana; cosa fare?
3) Crescita, occupazione e sviluppo; cosa fare?
Gli incontri saranno introdotti dalla lettura di una scheda di sintesi e proseguiti con interventi non programmati su richiesta dei partecipanti in modo da alimentare un reale dibattito aperto a tutti, senza alcuna “scaletta” fissa.
“Nelle tre date- prosegue l’ex city manager- sarà anche distribuito un "Manifesto per la città di Messina" che vuole essere un appello trasversale al coinvolgimento di cittadine e cittadini, giovani e meno giovani, con passato di assunzione di ruoli nelle istituzioni o meno, disponibili a "contaminarsi" nelle idee per la "polis", non inclini a rifugiarsi e compiacersi in logiche chiuse di "recinto", di "salotto", di "bottega", di "segreteria"”.
Ecco il testo del Manifesto per la città di Messina:
Manifesto la mia volontà di impegno civico per Messina.
Intendo personalmente contribuire al rilancio culturale, sociale e economico della nostra città.
Coltivo la speranza di una città bella, pulita, verde, vivibile, solidale, prospera, sicura.
Considero le prossime elezioni amministrative (per il Comune e per la Provincia di Messina) come momento in cui testimoniare etica della generosità sociale, della speranza, della responsabilità.
Ritengo non percorribile un itinerario tracciato con rabbiosa indignazione e/o con sufficiente supponenza.
Desidero aderire in spirito di servizio ad un patto infragenerazionale, positivo e propositivo, tra donne e uomini che si sappiano confrontare, determinare e scommettere su valori, idee, progetti, frutto di sensibilità, esperienze e professionalità anche diverse.
Sosterrò il candidato sindaco e la squadra di governo che il patto esprimerà avuto riguardo agli interessi della comunità e del Comune.
Per me il candidato Sindaco deve dichiarare presentarsi dinnanzi alla cittadinanza con un programma chiaro e puntuale.
In particolare, gia' in campagna elettorale, il "patto civico" a sostegno della candidatura a Sindaco dovra' esplicitare compiutamente quali misure adottare, quali opzioni esercitare, quali procedimenti istruire, quali leve azionare:
1) per il risanamento economico-finanziario; cosa e come fare delle "partecipate"; cosa e come fare per tagliare costi e spese; cosa e come fare per accertare e riscuotere le entrate; cosa e come fare per intercettare finanziamenti regionali, nazionali, comunitari.
2) per la rigenerazione urbana; cosa e come fare per risanare, riqualificare, valorizzare centro, periferie, villaggi e per salvaguardare il territorio;
3) per la rinascita e la crescita sostenibile in unita' di intenti per l'occupazione, per l'intrapresa, per lo sviluppo;
4) per la garanzia di solidarieta' sociale da prestare dinnanzi al bisogno, al disagio, alla povertà;
5) per la assicurazione di strumenti di "partecipazione" alle scelte (in materia di bilancio, fiscalita' dell'ente locale, triennale delle opere pubbliche, strumenti di pianificazione, "tempi della città") e per la organizzazione funzionale degli uffici e la utilizzazione delle risorse umane interne.
La campagna per le Politiche sta per entrare nel vivo, ma è chiaro che i riflettori sono accesi e puntati sulle amministrative dopo il lungo commissariamento. Mentre i partiti stentano a muoversi è invece il variegato mondo dell’associazionismo e dei movimenti civici che sta avanzando a grandi passi e con determinazione, a testimonianza di come anche a Messina gli elettori sono stanchi di firmare con un voto una delega in bianco che negli ultimi anni si è rivelata nel boomerang che ha portato la città ai minimi termini. Anche il Centro studi Oikos quindi si “candida” a dare un contributo concreto fatto di idee e proposte, al di là di ogni steccato.
Rosaria Brancato.
Ci mancava il centro studi Oikos…tutti super operativi!! in vista delle elezioni, ma chi sono? chi si cela dietro questo centro studi? sicuramente uno o più super politici e preparati che hanno amministrato la nostra città!!
LE SOLITE CHIACCHIERE e solito manifesto inutile con inutili e scontate affermazioni di principio, senza nulla di concreto e solo per illudere gli ingenui che si tratta di iniziativa lodevole.
Un centro studi – degno di questo nome – dovrebbe proporre programmi precisi, fattibili e credibili e su questi,semmai, chiedere un confronto ed una verifica.
Il resto è polvere e miseria….per fare abboccare qualche pesce che coltiva ancora illusioni e false speranze o che crede alle “chiacchiere”.
OIKOS e IMU :
Dal greco: οίκος, oikos, “casa” o anche “ambiente….caro Fragale una domanda Lei è per l’oikos con IMU, senza IMU o con IMU ridotta..