La situazione dei lavoratori stagionali sul tavolo, l'assessore si è impegnato ad eliminare l'agenzia interinale
La vertenza dei lavoratori del Consorzio Autostrade sul tavolo dell’assessore regionale Marco Falcone. Ieri nella sede del Cas sì è svolto un incontro tra i lavoratori stagionali dell’ente, in stato di agitazione permanente da tre giorni, il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca e l’assessore regionale Falcone. C’erano anche i sindacati e il consiglio di amministrazione.
Un confronto lungo e serrato. “Abbiamo sollecitato questo incontro – dichiara De Luca – e dopo un confronto di oltre quattro ore e l’analisi delle varie problematiche relative sia al comparto stabile che al comparto stagionale, l’assessore Falcone si è impegnato ad avviare un processo che miri, dopo le necessarie modifiche, all’eliminazione dell’agenzia interinale e alla creazione di un meccanismo di tutela per i lavoratori.
Le parole dell’assessore – prosegue De Luca – non devono lasciare spazio a facili illusioni, il percorso è ancora lungo e dall’esito incerto. Non risparmierò comunque alcuno sforzo sino a quando i lavoratori non otterranno la tanta agognata stabilizzazione”.
“Apprezziamo gli impegni assunti dall’assessore ai Trasporti Marco Falcone, ma l’occupazione degli uffici del CAS continuerà fino a quanto queste promesse non inizieranno a concretizzarsi”. Così i dirigenti sindacali della CISAL Clara Crocè e Santino Paladino e dell’OrSA Mariano Massaro, dopo l’incontro.
L’impegno più importante assunto dall’assessore Falcone riguarda la verifica sul blocco delle assunzioni al CAS, approvato con una delibera di Giunta regionale nel 2008. Blocco che probabilmente non è più valido, visto che non più tardi di tre mesi fa Fulvio Bellomo, dirigente del Dipartimento Infrastrutture della Regione Sicilia, ha chiarito che il CAS può procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso, ovviamente sempre nei limiti della normativa vigente.
Un provvedimento che riguarda 120 precari storici del Consorzio Autostrade, la maggior parte dei quali tagliati fuori da quando il CAS ha affidato a un’agenzia interinale le assunzioni a tempo determinato che inspiegabilmente, come denunciano da mesi i sindacati autonomi, taglia fuori lavoratori con esperienza e chiama personale che non ha mai lavorato prima nel settore. Il contratto con l’agenzia interinale scadrà l’anno prossimo e revocarlo adesso garantirebbe pure un risparmio alle casse del Consorzio.
CISAL e OrSA hanno anche chiesto la creazione di un bacino dei lavoratori (la graduatoria che risale al 2003 che non è più valida) così da poter proceder con le assunzioni a tempo determinato in attesa che si proceda alla stabilizzazione di questi 120 lavoratori e il passaggio da part-time a full-time per un centinaio di dipendenti.
Tra le richieste, pure la trasformazione del profilo professionale degli esattori attualmente impiegati come amministrativi perché non possono effettuare attività di esazione e la possibilità di utilizzare gli esattori precari che abbiano superato i 36 mesi di attività o che abbiano lavorato per un tempo immediatamente inferiore.
L’assessore dell’esecutivo Musumeci si è impegnato a effettuare un passaggio con gli uffici regionali e poi a proporre una delibera da approvare in Giunta. La prossima riunione è stata fissata per il 25 novembre prossimo alle 19, sempre a Messina.
“Siamo soddisfatti del confronto e degli impegni assunti dall’assessore, al quale diamo atto di essere venuto a Messina per discutere la vertenza personalmente -dichiarano Crocè, Paladino e Massaro. Il 25 novembre verificheremo se il percorso iniziato oggi sarà davvero in fase di realizzazione. Se quel giorno Falcone ci darà risposte concrete smobiliteremo l’occupazione, altrimenti andremo avanti”.