TRAPANI – Ancora nessuna risposta per i 72 lavoratori Liberty Lines. Sono fermi dal 1. ottobre, cioè da quando è scaduto l'affidamento del servizio tra Messina e Reggio, ora svolto da Rfi/Bluferries. Rfi ha proposto di noleggiare due scafi armati, utilizzando almeno 45 lavoratori. "Il Consiglio d'amministrazione di Liberty Lines – ha detto la presidente Paola Iracani – sta verificando di decidere sull'offerta avanzata. Rimane in atto l'ipotesi del licenziamento collettivo, se non interverranno fatti nuovi e concreti, quali l'emanazione di un nuovo bando di gara, che consentirebbero il prosieguo delle attività di tutto o parte del personale".
Tra l'altro non è stata ancora neppure completata la verifica dell'elenco dei nominativi forniti dall'azienda, per questo il centro per l'impiego di Trapani ha fissato la prossima riunione al 15 gennaio. I sindacati, quindi, "chiedono all'azienda una proroga dei termini di chiusura della procedura in attesa di una positiva definizione dell'accordo e ribadiscono la necessità di un incontro in sede aziendale prima della prossima convocazione del tavolo tecnico".
Per i 72 lavoratori sarà un Natale e un capodanno di attesa, con la speranza che a gennaio possano tornare al lavoro.