Oggi l'ultimo capitolo all'Ufficio provinciale del lavoro. I dipendenti senza stipendio da sei mesi
Nel variegato e drammatico mondo delle vertenze lavoro in città, ce n’è una, quella della società “Il Detective”, sulla quale oggi sembra essere stata scritta la parola fine. E non è affatto un lieto fine. «L’azienda fa presente che allo stato attuale non avendo commesse in corso si trova costretta a procedere al licenziamento del personale in forza». Questa la comunicazione data stamani, nel corso della riunione all’Ufficio provinciale del lavoro. Erano presenti l’amministratore Emanuele Corrado Galizia, il consulente della società Pietro Gugliotta, il sindacalista Giuseppe Crimi della Uiltucs Uil ed il direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro Francesco De Francesco.
«Il rappresentante sindacale – si legge nel verbale della riunione – preso atto di quanto sopra, ritenendo che non possano essere percorse altre strade alternative alla mobilità dei lavoratori, esprime parere favorevole alla procedura con indennizzo». E De Francesco non ha potuto che prendere atto e dichiarare chiusa la procedura di mobilità. In quaranta sono licenziati. In quaranta aspettano sei mesi di stipendi arretrati. Messina ha perso altri quaranta posti di lavoro.