Si va verso un braccio di ferro con i sindacati
MESSINA – Si prospetta un braccio di ferro tra i sindacati ed il Gruppo Papino. Oggi si è registrato un nuovo passaggio nella vertenza. L’azienda, durante un incontro convocato dalla stessa, ha comunicato alle organizzazioni sindacali di aver depositato la domanda di concordato di aver ricevuto offerte per l’acquisizione della società da parte di alcuni competitors.
L’azienda ha quindi informato i sindacati di aver inviato, il 22 ottobre, al Ministero del Lavoro, le procedure per l’avvio della cassa integrazione per i dipendenti.
«Abbiamo ricordato al Gruppo Papino – commenta Salvatore D’Agostino, segretario generale della Fisascat Cisl Messina, presenta all’incontro, a Catania – come in occasione dei 56 licenziamenti disposti dall’azienda ci sia stata l’irremovibile posizione da parte della società ad aprire la cassa integrazione straordinaria. Saremo disponibili ad un incontro pubblico solo a condizione che vengano ritirati i 56 licenziamenti. Con l’inserimento di tutti i lavoratori nella richiesta di cassa integrazione e il ritiro dei trasferimenti disposti unilateralmente dall’azienda».
I sindacati hanno chiesto inoltre un incontro alla presenza dei commissari e hanno invitato l’azienda a chiedere l’autorizzazione al magistrato per erogare tempestivamente le mensilità maturate (quattordicesima, agosto e settembre).