In mattinata si è svolto un sit-in davanti al punto vendita di Milazzo
Chiarezza e pagamento degli stipendi, ribadisce la Filcams-Cgil Messina sulla vertenza Papino Elettrodomestici che coinvolge anche 23 lavoratori messinesi dei punti vendita di Tremestieri e Milazzo. Oggi una nuova protesta con lo sciopero di tutti i lavoratori del Gruppo Papino indetto a livello regionale dalle organizzazioni sindacali di categoria come preannunciato nell’ultimo incontro che si è tenuto a Catania per la procedura di licenziamento collettivo aperta dal Gruppo Papino. In mattinata un sit-in davanti al punto vendita di Milazzo.
“Registriamo l’inspiegabile atteggiamento dell’Azienda che ha bloccato le ultime mensilità”, dichiarano il segretario generale della Filcams-Cgil Messina Francesco Lucchesi e Giselda Campolo della categoria della Cgil del settore commercio che ribadiscono la gravità del mancato pagamento degli stipendi a dipendenti che si trovano in una situazione di incertezza occupazionale.
All’incontro della scorsa settimana chiesta oltre all’immediata erogazione delle retribuzioni trasparenza sulle intenzioni anche alla luce di trattative con altri soggetti per la cessione e sull’attuale situazione finanziaria aziendale. I sindacati hanno avanzato la proposta di accedere agli ammortizzatori sociali in attesa della definizione di accordi in corso ma dall’azienda nessuna risposta.
“Auspichiamo che vengano subito erogate le legittime spettanze ai lavoratori e chiediamo il rispetto delle tutele previste dalla legge per evitare un’altra macelleria sociale”, sottolineano Lucchesi e Campolo.