Per la segretaria Clara Crocè è necessario mettere fine «allo stillicidio mensile che costringe i lavoratori precari a mendicare l’integrazione oraria»
Le presunte ristrettezze economiche del Comune non possono valere solo per le fasce più deboli , cioè i dipendenti comunali e i contrattisti. Gli impegni di spesa per distribuire incarichi consulenze e prebende, non trovano alcun ostacolo al Comune di Messina” Queste le dichiarazioni rese dalla segretaria della Fp Cgil Clara Crocè, che ha richiesto un incontro al sindaco.
«I lavoratori – continua – sono il motore della macchina amministrativa, questo personale è ormai indispensabile per il funzionamento di molti servizi del Comune e quindi la riduzione oraria prospettata, oltre a penalizzare con un salario insufficiente questi lavoratori, comporta un peggioramento nell’erogazione dei servizi. Occorre una volta per tutte , programmare e consolidare l’integrazione oraria per tutti i mesi dell’anno e riprendere immediatamente il tavolo tecnico per l’assunzione in organico di 300 contrattisti in servizio presso il Comune..in assenza di risposte mobiliteremo tutti i lavoratori – conclude Crocè – e l’autunno al Comune di Messina si prospetterà molto caldo».
mi sembra giusto e’ una questione di uguaglianza…200 persone a 18 ore i neo vigili a 36 ore ed una sola signora che da “indispensabile”….le 36 ore le ottiene sempre e da anni. Da lunedi alcuni uffici avranno personale che da giovedi’ andranno al mare(si fa per dire il mare abbronza ma non paga)disagi per gli utenti?importa a qualcuno?non credo, nella citta’ della buca all annunziata per 3 mesi..