Nonostante la Ssr abbia liquidato le fatture del mese di agosto e in data odierna un'ulteriore somma di 175 mila euro, i lavoratori Teseos non sono stati ancora pagati e Grazia Romano, presidente della cooperativa, ha fatto sapere che da gennaio procederà ai licenziamenti. I sindacati hanno chiesto un incontro al prefetto

Ancora problemi per i lavoratori della Società Servizi Riabilitativi, la società di cui l’Asp detiene il 51%. I dipendenti della cooperativa socia Teseos sono fermi con gli stipendi a maggio. Fp Cgil, Cisl E Uil Fpl tornano sulla questione: “Nonostante la SSR abbia liquidato alla cooperativa TESEOS le fatture relative al mese di agosto ai lavoratori ancora non e’ ancora arrivato un centesimo nelle loro tasche”.
Il presidente della cooperativa, Grazia Romano, avrebbe anzi avvisato i lavoratori che dal gennaio 2013 procederà ai licenziamenti e che non intende pagare gli stipendi.

“La Ssr in data odierna ha liquidato una ulteriore somma di 175 mila euro, quale conguaglio delle fatture del primo semestre – dichiarano i dirigenti sindacali Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai -. É intollerabile l’atteggiamento assunto dalla Presidente della cooperativa Teseos, la quale non risponde al telefono per sfuggire alle richieste del sindacato ma nello stesso tempo minaccia i lavoratori di licenziamento. Strane pretese quelle della presidente Romano – continuano Crocè, Emanuele e Calapai -. Le prestazioni ai pazienti devono essere fatte a spese dei lavoratori che sono fermi agli stipendi relativi al mese di maggio”.

I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione del personale e chiedono l’immediato pagamento degli stipendi. Inoltre chiedono di nuovo un incontro al Prefetto per definire una soluzione e mettere fine allo stato di precarietà economica e occupazionale a cui sono sottoposti ormai da troppo tempo i lavoratori.