Cgil, Cisl e Uil hanno convocato l'amministratore unico delle Ssr perché convochi il presidente di Teseos, il cui personale è indietro di quattro mensilità. I sindacati hanno anche intenzione di rivolgersi alle Regione per la problematica relativa alle 23 unità in esubero
Le Segreterie Generali delle Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil hanno inviato una nota al Presidente della Società Servizi Riabilitativi, Elio Coletta, per chiedere di convocare il Presidente della cooperativa Teseos e discutere delle mensilità arretrate.
“Quattro mensilità arretrate sono eccessive per i lavoratori che sono costretti a indebitarsi perché non riescono a fare fede ai loro impegni – dichiarano Clara Crocè, Calogero Emanule e Giuseppe Calapai – pertanto è necessario approntare un piano di rientro che possa garantire il recupero degli stipendi”.
Nel corso di un precedente incontro, il Commissario Coletta si era assunto l’impegno di chiedere all’Asp, per conto della quale gestisce i servizi, di attuare delle misure correttive per consentire il pagamento regolare degli stipendi ai lavoratori. “È ’impensabile – incalzano i sindacati – che l’Asp 5 possa ancora continuare a liquidare soltanto a consultivo 80% delle fatture relative ai servizi riabilitativi resi dagli operatori”.
I sindacati chiederanno al nuovo governo siciliano e al nuovo Assessore alla Salute un incontro per affrontare il problema dell’accreditamento delle Ssr e la problematica relativa alle 23 unità in esubero. “La cassa integrazione, infatti, scadrà il prossimo 31 dicembre 2012- concludono Crocè, Emanule e Calapai –, bisogna chiarire anche i nodi relativi al budget assegnato dalla Regione alla provincia di Messina, decisamente insufficiente a soddisfare la domanda dei servizi riabilitativi”.