I dipendenti comunali, disperati proclamano l'assemblea permanente per rivendicare il loro diritto allo stipendio. Le funzioni pubbliche di CGIL CISL e UIL scrivono al Prefetto di Messina, all'Assessore regionale alle Autonomie Locali, Luisa Lantieri e al Presidente della Regione Rosario Crocetta, segnalando il ”Grave clima di tensione sociale “
I comparti della Funzione Pubblica delle tre sigle sindacali confederati di CGIL CISL e UIL premono sull’acceleratore riguardo alla vertenza relativa ai dipendenti del Comune di Tortorici da 10 mesi senza stipendio.
Con una nota inviata al Prefetto di Messina, all’Assessore alle Autonomie Locali Luisa Lantieri e al Presidente della Regione Rosario Crocetta chiedono un immediato intervento sulla vertenza Tortorici per stemperare il grave clima di tensione che si respira tra i dipendenti comunali che hanno proclamato lo stato di assemblea permanente per rivendicare il loro diritto allo stipendio.
“Siamo estremamente preoccupati – scrivono le Funzioni Pubbliche di CGIL CISL e UIL , Clara Crocè- Calogero Emanuele e Salvatore Caprino – i dipendenti ormai sono precipitati nel vortice della disperazione e hanno deciso di riunirsi in assemblea permanente per rivendicare le dieci mensilità di stipendio non pagate dall’Amministrazione retta dal Sindaco Rizzo Nervo , fino a quando le Istituzioni non daranno risposte . Gli esposti, le denunce presentate a tutte le istituzioni sono rimaste lettera morta – continuano i sindacati – adesso non si può più tenere la disperazione di padri e madri di famiglia che non vedono nessuna soluzione”.
(Salvatore Famularo)