Prima l'annuncio con una pec e poi ll passo indietro. Un effetto della mancata approvazione del rendiconto 2023
MESSINA – Prima una pec di convocazione per il 28 agosto, con assunzione il 2 settembre. Poi una seconda, sempre lo stesso giorno, il 28 giugno, che annullava il precedente avviso. Così ancora 171 assunti dal Comune di Messina attendono di sapere quando entreranno in servizio. Funzionari tecnici e amministrativi assunti grazie al concorso del Comune di Messina. E 140 risultano i dipendenti arrivati in questi mesi. Il pasticcio a Palazzo Zanca delle assunzioni di otto funzionari, sei assegnati agli uffici, dopo il 30 aprile, senza l’approvazione del rendiconto 2023 nel termine stabilito, ha comportato lo slittamento.
La data dell’entrata in servizio si potrà valutare dopo il via libera al consuntivo, con il commissario ad acta Mario Teresi. Il caso è stato sollevato dai consiglieri del Partito democratico. “Le verifiche sono in corso per accertare le responsabilità”, ha evidenziato il sindaco Federico Basile.
In ogni caso, dal nuovo organigramma del Comune si attende un cambio di passo sul piano della macchina burocratica e amministrativa. Questione di mesi e anche i 171 funzionari arriveranno.
…con 171 funzionari possono istituire un Comune Parallelo, che faccia funzionare il così detto palazzo Zanca !!!
La responsabilità non è da ricercare, c è già la responsabilità nella figura della segretaria comunale e di direttore generale entrambi vanno dimessi d’ufficio.
Si chiamano funzionari apposta…….Picchi’ i cosi anna a funzionari……..