L'accensione del grande albero di luci e l'allestimento di Christmas Cairol hanno dato il via alle festività natalizie a piazza Cairoli. Un esperimento che sembra piacere davvero a tanti messinesi.
Luci, colori, aria di festa. Il Natale è arrivato a piazza Cairoli. Il cuore della città brilla e attira tanta gente che quest’anno si è ritrovata ad amare quella piazza che fino a qualche settimana fa era un brutto cantiere a cielo aperto, pericoloso e oggetto di infinite polemiche. Oggi piazza Cairoli sembra aver cambiato volto. Con l’accensione del grandissimo albero donato dal gruppo Caronte e Tourist, nell’ambito delle iniziative organizzate insieme all’amministrazione comunale, la piazza si è illuminata di migliaia di luci che da ieri danno il benvenuto a chi arriva a piazza Cairoli. L’isola pedonale accoglie chi vuole godersi una passeggiata in tutta serenità.
E basta fare pochi passi per arrivare in un’altra dimensione natalizia: Christmas Cairol. Il prato che ha preso il posto del parquet distrutto che deturpava il volto della piazza da ieri è diventato un piccolo villaggio natalizio che regala simboli e scenari in pieno clima di festa. Un progetto concordato e programmato da amministrazione comunale, Confesercenti, Confindustria, Confimprese, Confartigianato, Confcommercio e un gruppo di professionisti che si sono messi insieme per creare qualcosa di bello per la città. A curare gli allestimenti sono Laura Abate di Officina Creab, la scenografa Cristina Ipsaro Passione, Mariano Gazzara di Archigiani e Marco Bellantone. Hanno realizzato un percorso dedicato a grandi e piccoli, con strutture da attraversare per calarsi appieno in ambientazioni natalizie, pacchi regalo, lecca lecca giganti, altalene.
Manca ancora l’illuminazione promessa dall’amministrazione comunale e poi sarà tutto ancora più bello. Ai messinesi quello che è stato realizzato finora è piaciuto tanto. Segno che basta solo collaborazione e spirito di iniziativa per creare un po’ di quella bellezza che Messina ha ma a volte dimentica.
finalmente un albero “ecologico”.
finalmente un albero “ecologico”.
Via dei Mille letteralmente traboccante, stracolma. Con enorme soddisfazione di cittadini e commercianti che hanno la fortuna di possedere la propria attività in questa via che, in questi giorni, è letteralmente presa d’assalto, con buona pace di chi quest’isola non la vuole e blatera pateticamente di stalli persi e strade chiuse. Si vada a fare una serena passeggiata tra bimbi e famiglie, che affollano la via dei Mille, magari gli sarà utile a ritrovare onestà intellettuale e serenità di giudizio. Basta con questo bla bla bla ripetitivo e miseramente noioso! Ah, quasi dimenticavo: le previsioni metereologiche sono ottime, con buona pace degli “uccelletti” del malaugurio. Quindi tutti a passeggiare ed a fare acquisti…nell’isola.
Via dei Mille letteralmente traboccante, stracolma. Con enorme soddisfazione di cittadini e commercianti che hanno la fortuna di possedere la propria attività in questa via che, in questi giorni, è letteralmente presa d’assalto, con buona pace di chi quest’isola non la vuole e blatera pateticamente di stalli persi e strade chiuse. Si vada a fare una serena passeggiata tra bimbi e famiglie, che affollano la via dei Mille, magari gli sarà utile a ritrovare onestà intellettuale e serenità di giudizio. Basta con questo bla bla bla ripetitivo e miseramente noioso! Ah, quasi dimenticavo: le previsioni metereologiche sono ottime, con buona pace degli “uccelletti” del malaugurio. Quindi tutti a passeggiare ed a fare acquisti…nell’isola.
Giuttari, vada a fare un giro tra i commercianti di via dei Mille e saranno loro a confermare la sua “claudicante” onestà intellettuale, che raggiunge l’apice quando afferma, in modo del tutto arbitrario, che i commercianti della suddetta via subiscono negativamente l’isola pedonale. Ad impartirle una severa lezione, poi, ci penseranno le centinaia di persone che affollano l’isola pedonale. Per il resto, la lascio nella sua simpatica convinzione di essere in possesso di una visione non conformista e non omologata della realtà cittadina. In attesa di vederla passeggiare serenamente in via dei Mille, le porgo i miei piu cordiali saluti.
Giuttari, vada a fare un giro tra i commercianti di via dei Mille e saranno loro a confermare la sua “claudicante” onestà intellettuale, che raggiunge l’apice quando afferma, in modo del tutto arbitrario, che i commercianti della suddetta via subiscono negativamente l’isola pedonale. Ad impartirle una severa lezione, poi, ci penseranno le centinaia di persone che affollano l’isola pedonale. Per il resto, la lascio nella sua simpatica convinzione di essere in possesso di una visione non conformista e non omologata della realtà cittadina. In attesa di vederla passeggiare serenamente in via dei Mille, le porgo i miei piu cordiali saluti.
Quando il MessineseAttento volesse confrontarsi pubblicamente con me sulle vicende cittadine è sempre troppo tardi. Anche se volesse mantenere il “cappuccio” o la maschera dietro la quale cela la sua identità . Potrebbe ricevere, chissà qualche lezione di “onestà intellettuale” e di visione non conformista e non omologata alla “vulgata popolare” , subalterna ed involuta, della nostra realtà cittadina.
Quando il MessineseAttento volesse confrontarsi pubblicamente con me sulle vicende cittadine è sempre troppo tardi. Anche se volesse mantenere il “cappuccio” o la maschera dietro la quale cela la sua identità . Potrebbe ricevere, chissà qualche lezione di “onestà intellettuale” e di visione non conformista e non omologata alla “vulgata popolare” , subalterna ed involuta, della nostra realtà cittadina.
E soprattutto caro Giuttari esca da casa e si faccia un giro per i centri delle città di Europa…
E soprattutto caro Giuttari esca da casa e si faccia un giro per i centri delle città di Europa…
Un plauso all’iniziativa che ha donato un pò di decoro alla città.Guarda caso però una iniziativa essenzialmente di natura “privata”.La scelta di “bonificare” e rendere più gradevole la Piazza Cairoli,é scelta saggia e.doverosa.Ci si chiede a questo punto invece perché l’amministrazione insiste,testarda a chiudere strade,senza criterio,sottrarre centinaia di stalli per i parcheggi,rendere ancor più caotico il traffico e penalizzare il commercio,cominciando dagli esercizi di via dei mille? Bisogna riconoscere che Il servizio publico,non” funziona”.Nessuno, infatti, purtroppo lo utilizza.Sperando sempre chenon piova.A soffrirne sarà tutto il commercio messinese Il” privato”crea ed abbellisce la piazza. il “pubblico”non sa fare e fà danni.
Un plauso all’iniziativa che ha donato un pò di decoro alla città.Guarda caso però una iniziativa essenzialmente di natura “privata”.La scelta di “bonificare” e rendere più gradevole la Piazza Cairoli,é scelta saggia e.doverosa.Ci si chiede a questo punto invece perché l’amministrazione insiste,testarda a chiudere strade,senza criterio,sottrarre centinaia di stalli per i parcheggi,rendere ancor più caotico il traffico e penalizzare il commercio,cominciando dagli esercizi di via dei mille? Bisogna riconoscere che Il servizio publico,non” funziona”.Nessuno, infatti, purtroppo lo utilizza.Sperando sempre chenon piova.A soffrirne sarà tutto il commercio messinese Il” privato”crea ed abbellisce la piazza. il “pubblico”non sa fare e fà danni.
Oltre al MessineseAttento…ci mancava anche il Messinesequalunque a dare il suo contributo alla fama della nostra città. il messinese pertanto oltre a “rivendicare”con orgoglio il nobile titolo di buddace, cucchistu diventa anche..”qualunquista”.infatti a questo messinesequalunque..si vorrebbe dire che chi scrive è stato uno dei primi sostenitori (d’Italia) dell’isola pedonale. ( metà anni 90). Di centri, in altre città ne ha visti e come. Per questo si indigna che l’amministrazione non sia capace di programmare ed allestire un’isola seria, decorosa e ben realizzata ..che funziona è che non danneggi cittadini e commercianti.
Oltre al MessineseAttento…ci mancava anche il Messinesequalunque a dare il suo contributo alla fama della nostra città. il messinese pertanto oltre a “rivendicare”con orgoglio il nobile titolo di buddace, cucchistu diventa anche..”qualunquista”.infatti a questo messinesequalunque..si vorrebbe dire che chi scrive è stato uno dei primi sostenitori (d’Italia) dell’isola pedonale. ( metà anni 90). Di centri, in altre città ne ha visti e come. Per questo si indigna che l’amministrazione non sia capace di programmare ed allestire un’isola seria, decorosa e ben realizzata ..che funziona è che non danneggi cittadini e commercianti.
Passeggio serenamente e con piacere in via dei Mille.I commercianti ..li conosco tutti, uno per uno. Ho immenso rispetto, ricambiato, per il loro lavoro. Nessuno però può darmi lezione, così come io non mi sogno di dare lezione a chicchessia. Lei Messinese deve stare più Attento, prima di esternare. Rifletta. Studi. Si informi. Spero di vederla se si toglie quella poco dignitosa maschera. Il male atavico del Messinese più o meno Attento è quello di sproloquiare senza costrutto e per sentito dire, contribuendo al meritato appellativo di ” buddace”. Potrei fornirle qualche dato probante e qualche spunto per una riflessione un po’ più profonda e meno “istintivamamenre emotiva”. Cordiali saluti anche a Lei.
Passeggio serenamente e con piacere in via dei Mille.I commercianti ..li conosco tutti, uno per uno. Ho immenso rispetto, ricambiato, per il loro lavoro. Nessuno però può darmi lezione, così come io non mi sogno di dare lezione a chicchessia. Lei Messinese deve stare più Attento, prima di esternare. Rifletta. Studi. Si informi. Spero di vederla se si toglie quella poco dignitosa maschera. Il male atavico del Messinese più o meno Attento è quello di sproloquiare senza costrutto e per sentito dire, contribuendo al meritato appellativo di ” buddace”. Potrei fornirle qualche dato probante e qualche spunto per una riflessione un po’ più profonda e meno “istintivamamenre emotiva”. Cordiali saluti anche a Lei.
Giuttari, mi dica, dove vede, nei miei scritti, “riflessioni istintivamente emotive? Al contrario suo, esimio, ho solo parlato di dati oggettivi, facilmente verificabili da chiunque, lei compreso. Via dei Mille è stracolma di gente ed i commercianti, non solo quelli da me precedentemente citati, sono ben felici di godere di questo, seppur breve, momento di civiltà. Giuttari, questa è la pura (per lei dura) realtà, inconfutabile e verificabile. Di contro, faccio fatica a trovare nei suoi scritti un solo dato oggettivo che supporti quanto asserisce. Attento Giuttari, perché fino a questo momento il simpatico “abito” da buddace sembra essere fatto su misura per lei, che straparla da anni su questi fantomatici dati MAI forniti. Cordialità.
Giuttari, mi dica, dove vede, nei miei scritti, “riflessioni istintivamente emotive? Al contrario suo, esimio, ho solo parlato di dati oggettivi, facilmente verificabili da chiunque, lei compreso. Via dei Mille è stracolma di gente ed i commercianti, non solo quelli da me precedentemente citati, sono ben felici di godere di questo, seppur breve, momento di civiltà. Giuttari, questa è la pura (per lei dura) realtà, inconfutabile e verificabile. Di contro, faccio fatica a trovare nei suoi scritti un solo dato oggettivo che supporti quanto asserisce. Attento Giuttari, perché fino a questo momento il simpatico “abito” da buddace sembra essere fatto su misura per lei, che straparla da anni su questi fantomatici dati MAI forniti. Cordialità.