Appaltati i lavori di messa in sicurezza della strada S.Michele-Portella Castanea: per gli interventi necessari due mesi

Appaltati i lavori di messa in sicurezza della strada S.Michele-Portella Castanea: per gli interventi necessari due mesi

Appaltati i lavori di messa in sicurezza della strada S.Michele-Portella Castanea: per gli interventi necessari due mesi

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giovedì 17 Novembre 2011 - 09:50

Lo annuncia il responsabile della Protezione Civile Reginale Bruno Manfrè: «Nei prossimi giorni incontreremo i cittadini per metterli a conoscenza di tempi e modalità di lavoro, perchè, come anticipato, per consentire i lavori sarà necessario chiudere l'arteria». Importo complessivo dell'appalto 250 mila euro

Le incognite sono ancora tante, prima di tutto quelle di carattere meteorologico, ma se tutto dovesse andare per il verso giusto, nel giro di 2 mesi gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza della strada comunale San Michele-Portella Castanea potrebbero andare in porto. Lo conferma il responsabile per Messina della Protezione Civile Regionale, l’ing. Bruno Manfrè, che nelle settimane scorse, a seguito del sopralluogo effettuato in loco con un gruppo di cittadini e consiglieri comunali (vedi articoli correlati), è stato incaricato della progettazione, e relativa esecuzione, data la mancanza di risorse nelle casse comunali: «I lavori sono stati appaltati alla fine del mese scorso – spiega l’ingegnere – l’importato complessivo è di 250 mila euro ma la cifra che verrà spessa per gli interventi veri e propri è di circa 185mila euro. Nella prossima settimane si terrà la conferenza dei servizi e poi si potrà partire».

I lavori, che riguarderanno prima di tutto il consolidamento del terreno sottostante l’arteria in parte crollata, non saranno “indolore” sotto il punto di vista della viabilità, poiché si renderà necessaria, come peraltro già anticipato dallo stesso Manfrè, la chiusura dell’arteria. Una prospettiva che, tuttavia, preoccupa in minima parte gli abitanti delle zona collinari che, di fatto, pur potendo transitare dalla strada, in alcuni casi rimangono comunque “imprigionati”: spesso bloccati dal maltempo che rende particolarmente pericoloso il passaggio di qualsiasi mezzo, altre volte, soprattutto coloro che sono sprovvisti di una propria auto, costretti a rimanere a casa perché la dimensione della carreggiata si è ridotta al punto di consentire più il passaggio dei mezzi pubblici.

«Prima di iniziare i lavori – afferma il responsabile della Protezione Civile Regionale – incontreremo il comitato dei cittadini per informarli della situazione e spiegare quali saranno i provvedimento da adottare. Ci saranno delle difficoltà ma verranno superate, soprattutto se, come auspichiamo, potremo finire in tempi relativamente brevi».

Un commento

  1. Massimiliano Milazzo 18 Novembre 2011 01:00

    cioè.. siamo passati da 500.000 euro a 250.000?????

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