Si crea un percorso unico da via Santa Cecilia a viale Gazzi
“Il vice sindaco mi ha promesso che mi fa aprire un altro pezzo di via Don Blasco entro il mio compleanno”. Così venerdì scorso il sindaco Federico Basile, in occasione del resoconto dei due anni di amministrazione.
Promessa mantenuta. Il compleanno di Basile è domani e domani aprirà il nodo Rifotras, uno dei tratti più importanti e travagliati della nuova strada. Importante perché era l’ultimo ostacolo al completamento del percorso unico tra via Santa Cecilia e Gazzi, agognata alternativa alla spesso intasata via La Farina.
Sono solo 700 metri in più (tra via Santa Cecilia e via Salandra) ma, in via La Farina, percorrere quei 700 metri può voler dire anche impiegare dieci minuti in mezzo a caos e inquinamento. Da domani il percorso sarà molto più fluido e potrà giovarne anche la stessa via La Farina, perché sarà sgravata di traffico.
La nuova via don Blasco, fino ad oggi, ha un percorso unico solo a partire da via Salandra e infatti lì si creano code perché vi si riversa tutto in entrata e uscita. Da domani via Salandra potrà respirare, anche se il traffico potrebbe aumentare in via Santa Cecilia bassa. Ma in ogni caso la viabilità del centro città, lato mare, ne potrà trarre grandi benefici.
Via Santa Cecilia
L’altro cantiere in corso è proprio in via Santa Cecilia, ma nella parte a valle, sotto il ponte ferroviario. Lì dev’essere abbassata la quota stradale e servirà qualche mese in più. Ma anche quando quei lavori saranno completati bisognerà attendere ancora per allungare il percorso della nuova via don Blasco.
Subito dopo, infatti, dovrà essere demolito e ricostruito il viadottino che collega il cavalcavia alla vecchia via don Blasco. E lì, durante i lavori, si potrà arrivare solo da via Santa Cecilia.
Verso sud
Il percorso, infine, sarà allungato anche verso sud. Solo 200 metri ma altrettanto preziosi per evitare il tappo di viale Gazzi. Già oggi la via Franza prosegue naturalmente fino al muro della caserma del XXIV Artiglieria. Il percorso, a quel punto, virerà verso via Taormina. Ma per realizzarlo bisogna demolire una quarantina di baracche del rione Taormina, quelle a ridosso del muro della caserma. Solo una decina sono abitate e quindi, prima ancora, bisognerà trovare una sistemazione per chi da tempo vive lì.
L’inaugurazione
Domani, mercoledì 19 giugno, alle ore 11, la cerimonia di apertura al transito veicolare del tratto ex Rifotras della via Don Blasco.
Al taglio del nastro presenzieranno il sindaco Federico Basile e il vicesindaco Salvatore Mondello, “per consegnare ufficialmente alla città un asse viario strategico, considerato che la via Don Blasco rappresenta un’arteria importante nell’ottica di ottimizzare e fluidificare al meglio il traffico cittadino”.
non credo sia motivo di vanto se consideriamo che doveva essere finita il mese scorso secondo quello che si era detto da loro quindi non cercate complimenti o scuse come sempre detto uno vale per la parola che dà
Questo di oggi è l’annuncio dell’annuncio, domani ci sarà un altro articolo per l’inaugurazione del nuovo tratto di strada. La via Don Blasco, ancora incompiuta, tra annunci e inaugurazioni produce da anni decine di comunicati…. #GrandeMessina
A mossi e pidicchia
Non capisco perché in una strada già con grande flusso automobilistico non si mette in funzione il semaforo nell’incrocio S.Cosimo basso con via Maregrosso. E’ un incrocio pericoloso, si aspetta forse quale brutto incidente?
Caro sindaco spera che non finisca come la villa parco aldo moro prima festeggiamenti e poi la chiusura 😂😂..
Per dare un’accelerata , e consegna, finalmente sulla parola data per fine lavori ,sarebbe opportuno 🧐che il sindaco facesse il compleanno più spesso 😏.Volere è potere!!!!!!
scusate ma che innagurazione siamo arrivati ? non sia mai che perdano due selfie e 4 articoli …
Il Sindaco non si smentisce mai. Buono solo per le inaugurazioni. Adesso tocca alle manifestazioni canore, ma che bravo che e’ il nostro Sindaco.