Si è svolto tutto nell'arco di 30 minuti. I due malviventi, col volto coperto da casco, si sono introdotti nell'oreficeria di via Ghibellina e, sotto la minaccia di una pistola, si sono fatti aprire la cassaforte contenente oro e gioielli per un valore complessivo di 100mila euro. La reazione della vittima, però, ha fatto sì che tutto il bottino venisse recuperato.

L’irruzione nella gioielleria, la pistola puntata contro il titolare, la cassaforte aperta sotto minaccia, oro e gioielli del valore di 100mila euro che vengono portati via, la fuga precipitosa verso l’uscita e poi verso il motorino. La reazione, non prevista, della vittima che insegue i due rapinatori mentre fuggono sul motorino. La caduta a terra, il bottino che viene lasciato sull’asfalto e poi di nuovo la fuga sullo scooter senza aver più nulla in mano.
E’ stata una rapina peculiare quella che ieri pomeriggio, intorno alle 18, ha visto come protagonista una nota oreficeria di Via Ghibellina. I due rapinatori non hanno neanche atteso che fosse l’orario di chiusura per mettere a segno il loro piano. Vestiti di scuro e col volto coperto da casco, sono entrati armati di pistola dirigendosi direttamente verso il titolare. Sotto la minaccia dell’arma, l’uomo è stato costretto ad aprire la cassaforte e lasciare che i due malviventi portassero via oro e gioielli per un valore complessivo di 100mila euro. Ma proprio mentre era in atto la fuga sul motorino, la vittima ha iniziato a rincorrere i due giovani facendoli cadere a terra insieme al cospicuo bottino appena rubato. Pochi attimi, poi i due hanno ripreso il controllo e sono riusciti nuovamente a dileguarsi. L’oro ed i gioielli no, quelli sono stati recuperati e rimessi al sicuro.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti delle Volanti che, insieme agli uomini della Squadra Mobile, hanno raccolto le prime testimonianze ed avviato immediate indagini. Qualche elemento potrà di certo esser fornito dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni negozi della zona. (Ve. Cro.)