Martedì pomeriggio in via Lepanto sarà inaugurata la prima personale di Luigi Bevacqua, in arte "Ramo". La mostra, organizzata dall'associazione e20, s'intitola "Spontaneità, creazione, espressione e linguaggio"
Sarà inaugurata martedì 30 dicembre alle 19.30 la prima personale di pittura dell’artista Luigi Bevacqua, in arte “Ramo”. La mostra, dal titolo “Spontaneità, creazione, espressione e linguaggio”, e che si terrà in via Lepanto è promossa dall’associazione culturale Messina e20. Luigi Bevacqua è nato a Messina nel ’66 ed è nipote del poeta Nino Ferrau', fondatore del movimento letterario chiamato Ascendentismo. Luigi Bevacqua fin dall' infanzia ha mostrato grande passione per l' arte che si è poi tramutata in amore e studio. Attualmente frequenta l' ultimo anno del Liceo Artistico Ernesto Basile. Ha partecipato alla mostra intitolata ''Arte e Motori'' patrocinata dalla Provincia Regionale di Messina. Ha partecipato anche alla mostra intitolata ''Salsedine e Pittura'' tenutasi alla ''Marina del Nettuno'' riscuotendo molti apprezzamenti.
Il giovane artista e' accompagnato da una ricerca espressiva che si cela nella spontaneità dei sensi.
Ritrova la bellezza là dove la penombra si intimorisce rimboccandosi le lenzuola. Riflette dentro i suoi taccuini e tenta di abbracciare quell' infinito sconosciuto che l' avvolge, dandogli comunicazione.
Il suo nome d' arte è ''Ramo''., nome scelto perché ricorda la sconfinata bellezza e spontaneità della natura e per l' infinito del suono del vento che parla accarezzando le foglie.
La giovinezza sensoriale di Miro' ha sempre ispirato Bevacqua, infatti molte opere si rivelano già' da subito simboliche e surreali, intonandosi magnificamente con lo stile del giovane.