Nei prossimi giorni, le formalità procedurali con la firma sulla convenzione per il trasferimento delle risorse, tra il dipartimento nazionale e quello regionale delle infrastrutture e dei trasporti. Obiettivo gara d'appalto nei primi mesi del 2014
L’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, Nino Bartolotta, lo aveva a noi anticipato sabato scorso, in occasione dell’inaugurazione del parcheggio di villa Dante. “Il finanziamento per la nuova via don Blasco è stato già inserito nel piano trasporti del ministero delle infrastrutture, manca soltanto l’atto ufficiale” – ci aveva detto – (vedi correlato).
Ed eccolo l’atto ufficiale. E’ arrivato oggi il via libera ministeriale al piano presentato dall’assessorato regionale. Semaforo verde per l’attuazione della prima fase del piano per un ammontare di 142 milioni di euro, di cui il 30 % è costituito da risorse regionali. Due gli interventi finanziati: il più cospicuo, ben 116 milioni di euro, riguarda la bretella di collegamento tra Vittoria e l’aeroporto di Comiso. Quello che ci riguarda più da vicino, invece, i 26 milioni di euro per la nuova via don Blasco.
Nei prossimi giorni, le formalità procedurali con la firma sulla convenzione per il trasferimento delle risorse, tra il dipartimento nazionale e quello regionale delle infrastrutture e dei trasporti.
Soddisfatto l’assessore Bartolotta: “Finalmente a Messina si concretizzano i circa dieci mesi di lavoro preparatorio sulla via don Blasco. Vorrei ringraziare il ministro Lupi e il sottosegretario Girlanda, che hanno creduto nella bontà della nostra proposta per recuperare risorse mai utilizzate prima e che molti consideravano ormai prescritte”.
L’obiettivo è ora quello di firmare le convenzioni e terminare l’iter procedurale entro fine anno, in modo tale da poter andare in gara d’appalto nei primi mesi del 2014.
TOH! GUARDA! Un politico della stessa parrocchia di Felice Calabrò che fa qualcosa di importante per Messina! Sicuramente, in questa occasione, non si faranno vivi i commentatori MOLTO IMPARZIALI come: Messinese Attento, l’Osservatore, Fuozza Messina e includo anche Mariedit, il quale dimostra (pensavo di no) il più grande e strenuo difensore di R E N A T O Sindaco e della sua giunta. MA PERCHE’ HO VOTATO ACCORINTI??????????????????????????????
La via don BLASCO mi da lo spunto per iniziare dei commenti su una questione vitale, insieme a quella finanziaria, per le sorti del nostro territorio, della Urbs Messana, è il NUOVO PIANO REGOLATORE. Martedì, RENATO sindaco e l’assessore all’urbanistica, Sergio DE COLA, presenteranno a Palazzo Zanca il documento divulgativo predisposto dall’amministrazione, conterrà una descrizione dell’iter procedurale e le forme di collaborazione dei cittadini, si vocifera inedite, rispetto al passato oscuro della Variante Generale, che praticoni urbanisti abbiano osato chiamare piano regolatore. Il PRG è lo strumento che disegni, non solo fisicamente il territorio, ma traccia anche le linee di sviluppo economico e sociale per le generazioni future, non facciamone, come nel passato recente, una questione di volumetria residenziale privata, da trasferire da una zona ad un’altra della città. NOI di TempoStretto, redazione e commentatori, dobbiamo attrezzarci, a mio avviso la redazione dovrebbe destinare un giornalista per il PRG e aprire una FINESTRA PIANO, mentre noi commentatori dovremmo sollecitare i nostri amici a manifestare la propria opinione su questo argomento. Mi aspetto un articolo di TempoStretto dall’incontro di martedì, non di cronaca occasionale, ma visto in prospettiva. So bene che l’argomento abbia una complesità tecnica, ma anche una sua semplicità, quale? Non tutta la terra può essere seppellita da una colata di cemento, la terra vive, e spesso ci ammonisce, riprendendosi il territorio che le sia stato rubato scriteriatamente.
Finalmente una buona notizia, chiudiamo l’anno con una speranza
A questo punto speriamo che facciano un bel LUNGOMARE e che sia appunto un LUNGOMARE, abbattendo tutte le costruzioni lato spiaggia,perche’ ho il sospetto che venga fuori la solita”MPRACCHIA ALLA MESSINESE”.
Sindaco Accorinti,approfitti del finanziamento per fare qualcosa di veramente bello,coinvolgendo qualche architetto di fama internazionale che vi aiuti ad abbellire seriamente questa città.
Le ricordo, visto che puntualmente fa finta di dimenticarlo, che Calabrò era all’opposizione durante l’Amministrazione Buzzanca. Periodo in cui, l’uomo di Francantonio Genovese, ha ampiamente dimostrato di essere supino ai poteri forti e completamente incapace di opporsi a quelle scelte scellerate che hanno portato Messina al dissesto finanziario, a non avere un progetto serio per la raccolta rifiuti e ad una quasi totale mancanza di trasporti pubblici.
Se questo non le dovesse bastare, il buon Calabrò, durante la campagna elettorale ha ampiamente difeso “quel modo” di fare formazione professionale, ci ha propinato la massoneria come se fosse un’innocua associazione di pensionati ed ha accolto tra le sue fila svariati xxxxxxxxxx della politica, una su tutti Elvira Amata (che mi auguro lei sappia chi sia).
Quindi la prossima volta voti Calabrò, mi auguro che, dopo, avrà ancora il coraggio di guardarsi allo specchio.