Continuano le proteste dell’Amministrazione dopo la prima diffida: "il principale accesso viario risulta sistemato con la logica di un check point di Baghdad”
Nuova diffida dell’Amministrazione comunale di Milazzo all’Anas sui recenti lavori effettuati sulla strada di competenza Anas Archi-Olivarella.
In una lettera inviata all’Anas e firmata dal sindaco Pino e dall’assessore ai lavori pubblici, Romagnolo si fa riferimento all’incontro tenutosi presso il Comune di San Filippo del Mela, “nel quale questo Ente ha motivatamente ritenuto non condivisibile l’attuale sistemazione dell’intersezione del corso Sicilia con la SS. 113, neanche a carattere provvisorio, e si reitera la diffida alla società dal proseguire i lavori che hanno portato all’arbitraria collocazione di new jersey lungo la mezzeria della carreggiata della Strada statale 113 in corrispondenza con l’asse viario di Milazzo, non prevista nel progetto di livello definitivo agli atti di questo Comune”.
Sindaco e assessore ribadiscono che “in difetto verrà esercitata ogni azione giudiziaria a tutela della sicurezza dell’utenza in transito oltre che dell’immagine”.
“Difatti – prosegue la nota – tale pervicace condotta di codesto Ente (Anas) di volersi discostare dalle previsioni progettuali esecutive appaltate tramite la variante proposta nel corso dell’incontro di giorno 27 febbraio, nonostante il parere contrario espresso pure dal comandante della polizia municipale di questo Comune per motivi di sicurezza anche in ambito di protezione civile, lede manifestamente l’immagine di città turistica, atteso che il principale accesso viario risulta sistemato con la logica di un check point di Baghdad”.