Manca ormai pochissimo alla tanto attesa apertura del ponte che collega i due paesi lato mare. Un sogno che si avvera dopo tanti anni, non solo per Venetico e Valdina, ma per tutti i comuni della fascia tirrenica che potranno finalmente usufruire di una via alternativa alla statale 113
E' un argomento che fa discutere da anni: il famigerato ponte di collegamento tra Venetico e Valdina, ideale via che costeggia il mare e che unirebbe la fascia tirrenica da Spadafora a Milazzo, smaltendo l'inevitabile traffico della statale 113.
Mentre i giorni passano i cittadini dei due paesi confinanti si chiedono quando verrà finalmente aperta questa importante arteria, specialmente in vista della stagione estiva.
A Marzo è stato effettuato il sopralluogo con le forze dell'ordine, per concordare il piano della viabilità. In quell'occasione fu anche stabilito il doppio senso di marcia e l'apposita segnaletica da utilizzare.
Dopo l'accordo sottoscritto in Prefettura, la segnaletica di competenza del territorio di Venetico è stata collocata. Manca poco per completare anche quella di Valdina, secondo le parole del primo cittadino Picciotto.Volendo essere ottimisti l'apertura del ponte dovrebbe avvenire entro il mese di maggio, è quasi certo.
Il sindaco Francesco Rizzo vorrebbe farla coincidere con l'inaugurazione della nuova villa comunale di Venetico, prevista per il 23 maggio. Inizialmente, secondo quanto afferma il primo cittadino di Venetico, "era importante puntare maggiormente sulla sicurezza per evitare il verificarsi di incidenti. E' stato infatti posizionato uno spartitraffico, perchè bisogna percorrere quel tratto sempre in linea retta". Un particolare importante, specialmente per chi viaggia da Venetico verso Fondachello e da una strada a senso unico dovrà passare a una a doppio senso di circolazione.
Il sindaco di Valdina, Gianfranco Picciotto, sostiene che comunque in una settimana i lavori dovrebbero essere del tutto completati anche sull'altro versante. Proprio nella giornata odierna dovrebbe essere collocato un dosso a Fondachello. Il primo cittadino spiega inoltre che l'attesa per l'apertura del ponte, per quanto riguarda Valdina, è unicamente legata a una questione di viabilità: "A Venetico il tratto interessato è inferiore, per noi la segnaletica è più complessa, ecco perchè abbiamo perso più tempo, abbiamo dovuto cambiare un pò tutta la segnaletica della frazione e abbiamo dovuto reperire le somme, fare una gara d'appalto".
Dileguati tutti i dubbi, l'accordo relativo all'Asse del Mare, previsto dal Patto Territoriale e stabilito nel 2005, sembra ora trovare realizzazione. L'apertura di quel ponte, già attraversabile per i pedoni, sarà in ogni modo un evento di portata storica per i due comuni interessati ma anche per tutti quelli limitrofi, che potranno beneficiare finalmente di quella strada alternativa sognata per tanti anni.
Antonella Trifirò