Come si spendono i fondi ecopass? Carreri chiede notizie, Capurro fa proposte

Come si spendono i fondi ecopass? Carreri chiede notizie, Capurro fa proposte

Come si spendono i fondi ecopass? Carreri chiede notizie, Capurro fa proposte

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sabato 02 Marzo 2013 - 10:22

Il consigliere comunale ha scritto al commissario Croce per sapere come sono stati usati nel tempo gli introiti dell'ecopass e se davvero siano stati destinati a quegli interventi "compensativi" per migliorare la viabilità cittadina. Capurro chiede invece di usarli per eliminare i pericoli sul viale Italia.

Continua a far discutere l’ecopass, il ticket di attraversamento dello Stretto istituito durante la scorsa amministrazione Buzzanca. Più che altro a diventare oggetto di confronto è il modo in cui vengono gestiti gli introiti del pagamento di questo tagliando. Gli incassi dell’ecopass dovrebbero servire per la manutenzione delle strade e per migliorare la viabilità, così è sempre stato detto. Il consigliere comunale Nino Carreri però vuole vederci chiaro e ha scritto un’interrogazione al commissario Croce per avere alcune risposte proprio su incassi e spese.

Il consigliere però fa partire la sua analisi da lontano e ricorda che nel settembre 2006 il Presidente del Consiglio dei Ministri ha dichiarato per Messina lo stato di emergenza ambientale del traffico e della mobilità. Uno status decretato a “compensazione” dei danni arrecati a tutto il territorio cittadino dal costante flusso di tir e autoveicoli che sbarcano quotidianamente a Messina. Sappiamo tutti che questo, nel tempo, ha prodotto e continua a produrre danni incalcolabili sul territorio in termini di inquinamento acustico ed atmosferico, in termini di congestione del traffico e di usura dei più importanti assi viari e soprattutto in termini di vite umane. Basti pensare ai troppi morti in via La Farina e alle tante battaglie che chiedere di basta ai tir in centro città. Per invertire la rotta 2011 l’ex sindaco, che aveva anche i poteri speciali di commissario per l’emergenza traffico, fu istituito l’Ecopass, pochi mesi dopo fu deciso che la gestione completa delle somme incassate sarebbe stata nelle mani del Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità e veniva prevista l’istituzione dei necessari capitoli di spesa sul bilancio di previsione 2012, afferenti al Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, per la gestione di tutte le attività di competenza inerenti la pianificazione, gestione e monitoraggio della mobilità urbana, l’inquinamento acustico, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile al fine di ridurre e razionalizzare il traffico veicolare per la salvaguardia ambientale.

Alla luce di questo percorso indietro nel tempo il consigliere Carreri pone dunque degli interrogativi al Commissario Croce. Intanto chiede di sapere quali somme il comune di Messina ha effettivamente incassato dal momento dell’istituzione del cosiddetto ticket di attraversamento ad oggi e come, tali somme, siano state impiegate. Vuole sapere poi se è stata rispettata la decisione di destinare al Dipartimento Mobilità le somme e quindi a quanto ammonta la cifra trasferita fino ad ora. E naturalmente Carreri conclude pretendono chiarezza su come siano state usate queste somme, se siano state impiegate per gli scopi previsti e quindi per la gestione di tutte le attività inerenti la pianificazione e monitoraggio della mobilità urbana, l’inquinamento acustico, la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile al fine di ridurre e razionalizzare il traffico veicolare per la salvaguardia ambientale, Poi il consigliere lanci anche una proposta e chiede al commissario di valutare la possibilità di rimodulare il prezzo del ticket ai mezzi pesanti, marcando la differenza tra i moli e quindi rendendo più conveniente agli stessi l’approdo di Tremestieri.

Oggi anche il consigliere comunale Pippo Capurro tira in ballo l’ecopass segnalando gravi disagi e pericoli per la circolazione su Viale Europa e Viale Italia. Sul viale Italia in particolare il consigliere segnala un restringimento della corsia di destra per la presenza di un muro di delimitazione di un’area a rischio dissesto e che potrebbe franare da un momento all’altro. Per Capurro sono necessari e urgenti interventi di messa in sicurezza anche con il coinvolgimento della Protezione Civile Regionale, se necessario. Lungo questo tratto sono stati piantumati, spiega ancora il consigliere, alberi di pino non idonei all’arredo urbano della città e che negli anni hanno provocato incidenti gravissimi a causa delle radici che hanno dissestato il manto stradale e i marciapiedi. Considerato che Palazzo Zanca dovrebbe avere a disposizione le somme ecopass allora perché non impiegarle anche su questo tratto viale Europa-viale Italia? E’ la richiesta del consigliere Pippo Capurro che chiede che vengano eliminate una volta per tutte i pericoli che mettono quotidianamente a rischio l’incolumità pubblica.

3 commenti

  1. meglio tardi che mai, prima dove eravate?? siamo in campagna elettorale

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  2. Esimio consigliere CARRERI legga, il mio commento sull’articolo”Precari e vigili urbani in scadenza”,sempre su questo sito.Non Le sembra attinente a quanto da Lei sollevato?

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  3. ART.21 COSTITUZIONE. E’ fastidioso il comportamento di Nino CARRERI e Pippo CAPURRO,pongono le domande al posto dei messinesi,a cui loro dovrebbero dare risposta,semmai chiederne conto ai dirigenti di palazzo Zanca. Mi tocca fare, ancora una volta,il Consigliere Comunale,con la differenza della destinazione della mia indennità di mandato,fino all’ultimo centesimo,al rimborso elettorale ai concittadini più bisognosi. Andiamo con ordine, il link seguente http://img515.imageshack.us/img515/5559/ecopass20111.png è relativo al BILANCIO DI PREVISIONE 2011,la RISORSA ecopass è la 484/05, del TITOLO 3,sono le ENTRATE extraTRIBUTARIE, furono previste € 5.000.000,nelle ANNOTAZIONI,notate quei numeri,sono le conseguenti destinazioni di SPESA,nel piano esecutivo di gestione,il PEG 2001. Il link che segue http://img59.imageshack.us/img59/7687/ecopass20122.png è inerente al BILANCIO DI PREVISIONE 2012, sempre per la risorsa ecopass 484/05, questa volta i dirigenti più cauti, sotto la guida di Luigi Croce, prevedono € 2.800.000,sempre nelle annotazioni le diverse destinazioni di spesa. I link seguenti sono del PEG 2011, http://img19.imageshack.us/img19/6619/ecopasspeg20113.png
    http://img824.imageshack.us/img824/1083/ecopasspeg20114.png
    dove potete verificare le destinazioni di spesa,per cui l’ecopass fu finalizzata da Peppino BUZZANCA. Due sono i dipartmenti interessati,quello della MANUTENZIONE STRADE, diretto nel 2011 da Mario Pizzino,l’INTERVENTO è lo 03, PRESTAZIONI DI SERVIZI, il codice il 22810/07,la riga si commenta da sola,è evidente la differenza tra le previsioni(astrologiche)iniziali e quelle definitive,inoltre la differenza tra le somme impegnate con i pagamenti e le previsioni,inoltre la solita montagna di residui di competenza. L’altro dipartimento è quello della MOBILITA’ URBANA E VIABILITA’,diretto nel 2011 da Domenico Manna, l’INTERVENTO di spesa è lo 05, sono TRASFERIMENTI,il codice 22550/10,cioè le spese di gestione viabilità, vi lascio leggere la riga senza il mio commento,altrimenti dovrei scrivere cose spiacevoli. Volevo pubblicare sull’ECOPASS, il relativo stralcio del PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI 2011, è DOMENICA e non voglio infierire.

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