Prima di ripristinare il transito bisogna liberare le canne sottostanti la carreggiata, intasate in seguito alle piene dello scorso inverno. E poi bisogna mettere a punto la segnaletica. E non solo
ROCCALUMERA. Slitta l’apertura della passerella sul torrente Pagliara che unisce i lungomare di Roccalumera e Furci. La decisione è stata presa in seguito ad un sopralluogo. Sul posto, per fare il punto della situazione, si sono recati il responsabile dell’area tecnica del Comune di Roccalumera, Pino Della Scala, due vigili urbani dello stesso ente, il sindaco di Furci Sebastiano Foti e con lui l’ingegnere Giovanni Curcuruto, consigliere di maggioranza. Prima di ripristinare il transito bisogna liberare le canne sottostanti la carreggiata, intasate in seguito alle piene dello scorso inverno. E poi bisogna mettere a punto la segnaletica. Si sta vagliando l’ipotesi di vietare il traffico sulla passerella ai mezzi pesanti, che continuerebbero a percorrere il ponte che unisce Furci e Roccalumera attraverso la prosecuzione della Statale 114.
Nei giorni scorsi era stata firmata una ordinanza congiunta dai sindaci dei due centri, Sebastiano Foti e Gaetano Argiroffi che prevedeva l’apertura dell’arteria da ieri al 30 settembre. “In ogni caso – si legge in quel documento – occorre avere preventivamente l’attestazione congiunta da parte degli uffici tecnici dei due Comuni in merito alla solidità e percorribilità”. Ed è quella che adesso si attende. La passerella venne realizzata nel 2004 dall’Anas al fine di mantenere il collegamento del traffico veicolare tra Roccalumera e Furci durante i lavori di messa in sicurezza del ponte carrabile che unisce i due paesi attraverso la strada Statale 114. Da quel momento, ristrutturato il viadotto principale, la passerella venne utilizzata come via di fuga e quale valvola di sfogo, in particolare nel periodo estivo quando il traffico veicolare aumenta sensibilmente nell’intero comprensorio jonico. Lo scorso anno rimase tuttavia chiusa per la mancata autorizzazione del Genio civile. Adesso la responsabilità se la sono presa le due amministrazioni.
A maggio l’arteria venne riaperta per un paio d’ore in occasione del passaggio del Giro d’Italia. La strada sarà ripulita e riportata alle originali condizioni anche mediante la ricollocazione dei guard rail e della segnaletica.
Carmelo Caspanello