Taormina. Centro storico vietato ai bus privati, in viale S. Pancrazio semaforo verde solo ai mezzi Asm

Taormina. Centro storico vietato ai bus privati, in viale S. Pancrazio semaforo verde solo ai mezzi Asm

Carmelo Caspanello

Taormina. Centro storico vietato ai bus privati, in viale S. Pancrazio semaforo verde solo ai mezzi Asm

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giovedì 04 Febbraio 2016 - 11:49

L'ordinanza, del sindaco, Eligio Giardina, è destinata a far discutere. Il provvedimento già notificato alle società di trasporto, al dirigente del settore Trasporto lavori pubblici ed alle associazioni degli albergatori e degli imprenditori turistici

Circolazione veicolare vietata con direzione di marcia valle-monte, in via S. Vincenzo, nel tratto compreso tra l’incrocio della galleria di via Kitson e la piazza S. Antonio Abate. Semaforo rosso in viale S. Pancrazio a tutti gli autobus, eccezion fatta per i mezzi dell’Asm. Il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ha considerato di voler “limitare la circolazione nel centro della città”, firmando un provvedimento destinato a far discutere. L’ordinanza è stata già notificata alle società di trasporto, al dirigente del settore Trasporto lavori pubblici, al presidente di Confindustria Sicilia, al presidente dell’Associazione imprenditori, al presidente dell’Associazione degli albergatori e al presidente dell’associazione tassisti di Taormina. I vigili urbani dovranno invece provvedere a farla rispettare.

Il primo cittadino intende così sciogliere uno dei principali nodi della quotidianità taorminese, inerente il settore della viabilità. L’obiettivo è quello di “blindare” il centro storico, vietandolo ai bus. Compresi quelli turistici, che potranno servirsi del terminal di via Pirandello e dei parcheggi pubblici. Il provvedimento non è nuovo. C’è un precedente che riguarda piazza S. Antonio e che per la verità non fu gradito dai residenti soprattutto nel periodo invernale quando il flusso turistico è al minimo ed esiguo. Comunque sia, parte un periodo di sperimentazione, dopodiché saranno tirate le somme e si vedrà se lasciare in vigore l’ordinanza, così com’è, se apportare qualche modifica o se revocarla.

Carmelo Caspanello

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