Sarebbero utili per sgravare di traffico l'uscita obbligatoria di Giostra ma, secondo il Comune, non si può ancora fare
MESSINA – Non saranno aperti neppure adesso i due viadotti Giostra – Annunziata. Sono pronti da tempo e sarebbero utili ancor di più a partire da novembre, quando l’uscita di Giostra sarà obbligatoria per chi viene dalla direzione Palermo. Quella parte rischia di intasarsi perché, oltre a chi la usa solitamente come uscita, e non sono pochi, sarà passaggio necessario per tutti i mezzi provenienti da Villafranca, un flusso davvero importante per un solo svincolo.
Se, invece, i due viadotti fossero aperti, si potrebbe eliminare almeno il flusso di chi si muove da e per Annunziata, oltre che per Giostra.
Eppure, nonostante siano teoricamente fruibili, non accadrà. Il motivo l’ha spiegato in Commissione il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici, Salvatore Mondello: “Sarebbe pericoloso, ci sarebbe un livello di flussi talmente importante che consentirebbe il transito in sicurezza. Ne abbiamo parlato in sede di Comitato operativo viabilità e c’è chi ha azzardato che si rischierebbero due o tre incidenti al giorno. Si potrebbe fare un test ma lo faremo solo se ci accorgeremo che la situazione all’uscita di Giostra diventerà ingestibile. Per ora l’ipotesi è scartata. Quando saranno conclusi i lavori sul lato valle del viadotto Ritiro (in previsione giugno 2020, ndr), allora si potranno aprire entrambi i viadotti”.
Ma dov’è questa commistione di flussi e qual è il reale problema? Tutto parte dal fatto che, da progetto, erano previste due gallerie e ne è stata realizzata solo una. “L’assessore Falcone mi ha garantito che le somme ci sono (in realtà servirebbero diverse decine di milioni e non è così facile, ndr) – prosegue Mondello -, il progetto è definitivo, bisogna fare l’aggiornamento dei prezzi e faremo la richiesta di finanziamento”.
E cosa succede con una sola galleria? Succede che c’è un’interferenza tra il tratto tra il viale Giostra e la galleria San Jachiddu, e viceversa, e quello tra lo svincolo di Giostra e la galleria San Jachiddu, e viceversa. In direzione Annunziata basterebbe regolare con la segnaletica le precedenze tra i due flussi; in direzione Giostra, invece, bisognerebbe trovare una soluzione per evitare un pericoloso incrocio. Altrimenti bisognerebbe scegliere se aprire i due viadotti o se tenere aperta la strada di collegamento tra il viale Giostra e la galleria San Jachiddu. O l’uno o l’altro. E’ necessario, invece, tenere aperte entrambe le soluzioni, ambedue utili per la viabilità.
La domanda che ci si pone, però, è: cosa cambierà una volta conclusi i lavori sul viadotto Ritiro? Perché in realtà il problema resterà uguale e si risolverebbe solo con la costruzione della seconda galleria, leggasi, forse, tra dieci anni. Mondello, però, è ottimista: “Col nuovo viadotto Ritiro, i flussi saranno meglio direzionati e sarà più facile gestire i due collegamenti diretti tra Giostra e Annunziata”.
(Marco Ipsale)
si potrebbe provare aprendone uno soltanto (in una sola direzione): quello che era nato per essere collegato con questa galleria.
Spero solo che qualcuno intervenga prima che sia fatta la frittata!
E’ impensabile che una piccola rotonda possa smaltire tutti i flussi di traffico
provenienti da Villafranca dall’autostrada, dall’Annunziata verso l’autostrada,
dalla tangenziale verso l’Annunziata e la zona Nord ed anche il normale traffico presente sul Viale Giostra – San Michele.
Si rischia di paralizzare tutto il traffico automobilistico cittadino della zona Nord e autostradale tra Messina e Villafranca!
Non serve un genio per capire che bisogna aprire prima i due viadotti per collegare la galleria con gli svincoli.
Ma questa commissione nn capisce va approvando questo piano di far uscire tutti i mezzi dallo svincolo giostra facendo la rotonda e rientrando rovineranno tutta la viabilità della zona creando problemi di sicurezza pubblica xké tutti i cittadini che abitano nella zona a monte saranno tagliati fuori dalla città xké il traffico autostradale sarà un fiume in piena che nn si fermerà mai e il caos regnerà assoluto e speriamo che nn ci scappi il morto.
Aprire solo in uscita e sperimentare la possibilità di consentire anche l’ingresso attraverso una nuova rotatoria in New Jersey posta a valle della strada di collegamento s.jachiddu-giostra. Questo permetterebbe di non intasare ulteriormente la costruenda rotonda in prossimità degli svincoli durante i lavori sul Ritiro