La Toto Costruzioni spiega che lo smottamento è stato subito rimosso e che i lavori sono regolarmente in corso
“Il volume di terreno interessato dall’evento, di pochi metri cubi, è stato immediatamente rimosso appena cessate le forti precipitazioni”. Così la Toto Costruzioni conferma lo smottamento di una piccola porzione di scarpata al bypass Baglio, dopo le forti piogge dello scorso 3 dicembre, ma smentisce problemi al cantiere.
Iniziata posa asfalto
“Quanto avvenuto non comporta alcun ritardo nella consegna dei lavori del bypass; infatti, proprio oggi è iniziata la fase di stesura dello strato di base per la pavimentazione. Seppure dovessero essere necessari ulteriori interventi per rendere maggiormente stabile la scarpata, questi non comporterebbero comunque un allungamento dei tempi. La causa del ritardo nella consegna dei lavori risiede invece nelle piogge quasi incessanti che hanno battuto l’area dalla seconda metà di novembre alla prima metà di dicembre e che non hanno permesso il completamento del rilevato stradale”.
Barriere di sicurezza
“Inoltre, per l’apertura al traffico a doppio senso di circolazione sulla carreggiata destra, si sta procedendo alla sostituzione di alcuni tratti di barriere di sicurezza e di un cordolo all’interno della galleria Baglio, come richiesto dal Cas alla Toto. Queste lavorazioni hanno inevitabilmente procrastinato la conclusione delle attività propedeutiche di messa in sicurezza della tratta autostradale che sarà interessata dal doppio senso di circolazione”.
Nuova data di apertura
Quando sarà aperto, a questo punto, il bypass? “La programmazione degli interventi, considerati i ritardi subiti per il maltempo e tenuto conto delle nuove lavorazioni, renderà possibile l’ultimazione dei lavori nella prima metà del gennaio prossimo”.
Ormai siamo ridotti al ridicolo: normali opere infrastrutturali, quali la posa di uno strato di asfalto, sono visti come un successo. Giovani, se potete, fuggite da Messina. Se dall’Italia è meglio.
I ritardi sono da imputare anche al numero insufficiente di maestranze impiegate.. Con le giuste turnazioni, dovrebbero lavorare anche nei festivi..come per il Ponte Morandi. Ma noi evidentemente ci meritiamo di essere presi in giro con la complicità del Cas