Il Cas attende che la Toto regolarizzi il Durc, Documento unico di regolarità contributiva
La Toto Costruzioni chiede i pagamenti arretrati per riprendere i lavori, il Cas replica che pagherà quando l’azienda avrà sistemato il Durc, Documento unico di regolarità contributiva. Un impasse che potrebbe sbloccarsi la prossima settimana e quindi i lavori sul viadotto Ritiro potrebbero riprendere tra dieci giorni.
La prima operazione prevista, il Cas aveva quantificato 15 giorni di lavori, è la realizzazione di un secondo bypass a Boccetta, per consentire l’uscita a Boccetta a chi arriva dal bypass Baglio, con la conseguente chiusura dell’uscita di Giostra, sempre per chi viene da Villafranca.
La posizione della Toto
Toto Costruzioni Generali, a conclusione dell’incontro odierno con il Consorzio Autostrade Siciliane, riferisce che “la riunione è stata all’insegna di un confronto franco e pacato, volto a perseguire il comune obiettivo di trovare una soluzione alle attuali difficoltà e poter ripartire con i lavori e completare così il viadotto Ritiro”.
L’Azienda ha ribadito, “in linea con lo spirito di collaborazione sinora dimostrato, di essere pronta alla ripresa delle attività di cantiere ma solo dopo che riceverà il saldo degli insoluti da parte del committente che, come noto, ammontano ad oggi a circa 6 milioni di euro. Tale condizione è infatti irrinunciabile, la situazione creatasi è ormai insostenibile per Toto Costruzioni Generali che, nonostante tutto, in questa fase mantiene il presidio del cantiere e assicurerà eventuali richieste da parte delle Autorità per gli interventi a garanzia della pubblica utilità. Il completamento dell’opera, atteso dai cittadini, sarà possibile in tempi rapidi ma l’azienda non può continuare a farsi carico a tempo indeterminato dei relativi costi”.
Toto Costruzioni Generali “è fiduciosa che il Cas abbia compreso appieno le ragioni dell’Azienda e trovi in tempi brevi le adeguate soluzioni”.