Viadotto Ritiro, prove di carico dal 28 giugno al 2 luglio

Viadotto Ritiro, prove di carico dal 28 giugno al 2 luglio

Marco Ipsale

Viadotto Ritiro, prove di carico dal 28 giugno al 2 luglio

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sabato 22 Giugno 2024 - 10:29

Dopo mancherà solo il collaudo

MESSINA – Inizieranno venerdì 28 giugno le prove di carico sulla carreggiata lato monte del viadotto Ritiro. E dureranno quattro giorni, il 28 e 29 giugno, poi la sospensione domenicale e la fine il 1. e 2 luglio.

Potrebbero iniziare anche subito, teoricamente, ma si dovrà attendere ancora una settimana perché devono maturare 28 giorni dalla gettata della soletta di cemento, avvenuta a fine maggio.

“I lavori strutturali sono conclusi – dice il direttore generale del Cas (Consorzio per le autostrade siciliane), Franco Fazio -. E’ stata completata la pavimentazione, è stata risanata la pila nove, sono in corso lavori di dettaglio che riguardano barriere e segnaletica. Poi ci sono da completare solo aspetti tecnici e amministrativi”. In pratica il collaudo.

“Bisogna fare le indagini strutturali e aspettare i risultati, poi il direttore lavori farà la relazione struttura ultimata e il collaudatore la sua relazione di collaudo”.

L’obiettivo resta quello di aprire entro fine luglio.

Per 4 giorni chiusa uscita di Boccetta per chi viene da Palermo

Nel frattempo si sta lavorando anche alle gallerie Telegrafo, per “aprirle entrambe a due corsie per senso di marcia in contemporanea all’apertura del viadotto Ritiro”. Per farlo, la galleria in direzione Messina Centro sarà chiusa per tre notti.

Necessario lavorare pure di giorno, invece, per rimuovere l’uscita provvisoria di Boccetta, che interferisce col tracciato autostradale. Quattro giorni in cui chi viene da Palermo e dalla zona tirrenica non potrà uscire a Boccetta, quindi sarà chiuso l’ingresso di Giostra in direzione Boccetta e la prima uscita disponibile sarà quella di Messina Centro.

2 commenti

  1. messinese stanco 22 Giugno 2024 11:54

    Speriamo che i tempi siano rispettati, ma qualcuno sa dirmi perché la Terza Città Metropolitana della Sicilia debba avere una Tangenziale al buio pesto in tutti i sui svincoli in entrata ed in uscita da Tremestieri a Villafranca senza alcuna illuminazione, debba avere il viadotto Guglielmo ad unica carreggiata, il viadotto Bordonaro con i giunti di dilatazione ed asfalto logoro, Tangenziale che attraversa la SEDE DEL CAS nel totale disinteresse della sua governance.Forza Cas stupiscici ed provvedi ad illuminare a led la Tangenziale….ed ad eliminare le criticità che ti ho indicato…..li devi a tutti i Messinesi che hanno patito le pene dell’ inferno per utilizzare…..a pagamento tale tratto autostradale……Grazie

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  2. E vogliono fare pure il ponte… sbalordito!!

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