L'ingegnere Certo in commissione ha spiegato che "è stata rispettata la fine prevista entro giugno". Via alle prove di carico venerdì, poi il collaudo statico
MESSINA – Un altro weekend di passione lungo la Messina-Palermo. E un altro lunedì mattina difficile, con lunghe code di auto e camion ad affollare l’autostrada tanto verso il litorale tirrenico quanto al contrario, verso la città. I lavori sul viadotto Ritiro restano il problema principale della cittadinanza e con l’arrivo dell’estate, fisiologicamente, la questione si è ulteriormente inasprita. La mole di messinesi che affolla il tratto autostradale è sempre maggiore e non soltanto nei finesettimana, quando l’obiettivo è semplicemente recarsi al mare, ma anche nei giorni feriali, quando chi si è trasferito nelle seconde case fa il viaggio al contrario per raggiungere gli uffici in centro città.
Venerdì via alle prove di carico
E pur essendo vicina la tanto agognata apertura, in realtà bisognerà pazientare ancora per qualche settimana almeno. Com’è stato più volte dichiarato, i lavori sono stati completati entro la data di fine giugno, più volte annunciata come deadline per la consegna dell’opera. Ora, però, toccherà al collaudo. Si partirà già venerdì 28, come ha spiegato l’ingegnere Pietro Certo durante la prima commissione consiliare, presieduta da Salvatore Papa. Spronato dai consiglieri, ha dichiarato: “Venerdì iniziano le prove e durano 4 giorni, daremo al collaudatore i risultati per avere un certificato di lavoro statico. L’opera è finita”.
Certo: “Fine lavori entro giugno rispettata”
E poi ha aggiunto: “Ricordo che era stato dato giugno come fine lavori e l’impresa ha finito e ora metterà le barriere. Poi la palla passa a me e al collaudatore statico, per verificare che il viadotto Ritiro si comporti elasticamente, con le prove di carico. Sono opere importanti e ora ci sono aspetti tecnici di grandissima responsabilità. Le prove iniziano il 28 e sono di carico statico e dinamico. Alla fine dei 4 giorni ci sarà una relazione dei risultati. Questi diagrammi ce li avremo la seconda settimana di luglio, se tutto fila liscio. L’opera è in ritardo, è innegabile, ma gli ultimi sei mesi hanno avuto una tempistica perfetta, dopo un ritardo di due anni legato al bypass Baglio. Comunque i tempi del collaudatore statico non ci sono noti. La fine lavori di giugno è rispettata”. E l’apertura? Bisognerà attendere, com’è giusto che sia, trattandosi soprattutto di questioni di sicurezza. L’ipotesi è che ci possa volere un mese.
parlare di tempi rispettati mi sembra una dichiarazione tragicomica. ma vediamo il bicchiere mezzo pieno per una volta e speriamo che l’opera sia fruibile quantomeno ad agosto.
Più che l’ opera è finita🤔a me sembra infinita😱😖😤!!!!
TEMPI RISPETTATI !!!!!!
Con quale coraggio si afferma questo; forse con quanto detto pochi mesi addietro; l’ing. Certo era nato quando sono iniziati i lavori e sono state fatte le prime promesse per il termine dei lavori?
Per favore almeno non vantatevi di nulla e non prendeteci in giro.
Grazie
Diteci soltanto quando sarà, oggi apre il viadotto, non vogliamo altre previsioni. Sette anni…..ma quanto bisogna vivere per vedere le cose ultimate in questa città?
Vi ricordate quando si giocava a calcio in piazzetta e chi perdeva, si giocava l’ultima carta e diceva ” ok adesso chi segna vince!! ”
Ecco, equivale al “TEMPI RISPETTATI”.
“Tempi rispettati” ahahah ma dove siamo a zelig ?