Codici Qr per avere informazioni o ascoltare i racconti degli abitanti: il 4 settembre via alla "mappatura territoriale dal basso". Come funziona
MESSINA – L’associazione “Giampilieri 2.0” si prepara a lanciare il progetto “Viaggio ‘nte Vanedde”. Quello che partirà dal 4 settembre sarà un progetto di “mappatura territoriale dal basso”, con cui raccontare il territorio di Giampilieri attraverso l’uso di sistemi multimediali e digitali accessibili a tutti. Si tratta di una sorta di “festa di fine estate”, spiega l’associazione, che permetterà a tutti i presenti di poter finalmente usufruire del servizio attraverso le installazioni posizionate “tra le vanedde del paese”.
Queste installazioni avranno due tipologie di Codici Qr: uno per accedere alle info del luogo e l’altro per ascoltare su Spotify il racconto di un residente connesso a quello specifico spazio. La serata inizierà intorno alle 19.30, con una presentazione in piazza del progetto, il racconto del suo sviluppo e le opportunità che un tale progetto porta con sé. Un’occasione anche per presentare il Patrocinio gratuito del Comune di Messina e ascoltare le parole di sostenitori come gli assessori Enzo Caruso, Liana Cannata e Massimo Finocchiaro, che saranno presenti durante l’evento.
Inoltre, a partire dalle 20, i residenti di Giampilieri presenti verranno coinvolti in “Chi vuol essere Giampuluroto: Viaggio ‘nte Vanedde Edition”, un quiz a risposta multipla ideato per far conoscere i racconti che si nascondono dietro al podcast “Viaggio ‘nte Vanedde”. Infine, a partire dalle 21, musica dal vivo e street food completeranno la festa di lancio.
Come funziona “Viaggio ‘nte Vanedde”
“Viaggio ‘nte Vanedde” si sviluppa su più livelli. Il primo è l’account Instagram @viaggiontevanedde, in cui sono state racconte le immagini identificative del villaggio. Il profilo vuole essere una “mappa digitale” di Giampilieri, un luogo virtuale grazie a cui orientarsi e scoprire il paese. I numeri identificativi presenti sulle
pubblicazioni dell’account, infatti, si stanno posizionando anche sul territorio (con Codici Qr associati che permettono rimanda alla pubblicazione corrispondente) rendendo @viaggiontevanedde un
vero e proprio “sentiero da percorrere”, e un passo alla volta e un post alla volta, contemporaneamente.
Ma la componente più rilevante del progetto è sicuramente il riferimento alle testimonianze locali. Ogni post, infatti, oltre ad introdurre una “vanedda”, associa la stessa al racconto di un episodio, una storia, un aneddoto da parte di un residente di Giampilieri. È possibile, tramite un secondo Codice Qr posizionato nel territorio e che rimanda a Spotify, ascoltare il podcast “Viaggio ‘nte Vanedde” con la voce dei “giampuluroti” che condividono le loro esperienze e i loro ricordi sulla vita nel villaggio. Un intreccio di esperienze, di luoghi dalle storie differenti in base al narratore, perché là dove oggi c’è il letto del fiume, prima c’era il campo di calcio oppure dove adesso c’è solo una porta prima c’era l’ingresso di un cinema.
“Viaggio ‘nte Vanedde” diventa così un modo di recuperare le storie che stanno scomparendo e intrecciarle con quelle che stanno accadendo in questo istante. Un’esperienza di ricostruzione storica “dal basso” che coinvolge tutti, che rende tutti gli abitanti protagonisti e allo stesso tempo portatori di una grande eredità per le generazioni future: la conoscenza della propria terra natale.
Micali: “Legato a Giampilieri”
A ideare e coordinare il progetto all’interno dell’Associazione “Giampilieri 2.0” è stato uno dei soci “non residente” nel territorio, Antonio Micali, consulente digitale che vive a Roma e collabora con la Rai da 11 anni: “Il progetto è stato accolto con entusiasmo dall’associazione ed è stato, personalmente, un percorso di autoformazione, di riscoperta della mia casa. Faccio parte di questa associazione praticamente dalla sua nascita e vedere come questa squadra riesca sempre a creare legami, a costruire nuovi rapporti e a innestare radici anche dopo così tanti anni mi emoziona. Giampilieri è un posto che ho nel cuore. Merita più di quello che ha avuto. E voglio fare la mia parte affinché tutti possano vedere in questa terra ciò che per me è palese”.
De Luca: “Vogliamo aprirci ai non residenti”
Così ha parlato, invece, il presidente Giuseppe De Luca: “Viaggio ‘nte Vanedde è destinato a crescere, a diventare qualcosa di grande. Per questo abbiamo deciso di lanciarlo in pompa magna con un evento sul territorio che permetterà ai non residenti di venire a trovarci e di scoprire il nostro villaggio servendosi della mappatura digitale che abbiamo creato. Questa per noi sarà inoltre un’occasione per accogliere i non residenti nella nostra nuova sede, antistante la Piazza della Chiesa di San Nicola e recentemente inaugurata, così da poter mostrare a più persone possibili le ulteriori idee e progetti su cui stiamo lavorando per il futuro della nostra terra”.