Con 18 scuole e 12 plessi in 6 Comuni è uno dei più complessi della provincia. Intervista alla dirigente Maria Elena Carbone
ALI’ TERME IL SERVIZIO VIDEO (di Carmelo Caspanello; riprese Matteo Arrigo) – Diciotto scuole, dodici plessi dislocati in sei diversi Comuni, quasi mille studenti. L’Istituto comprensivo di Alì Terme è uno dei più complessi della provincia di Messina. Dal primo settembre è diretto dalla professoressa Maria Elena Carbone, tornata al Sud dopo un anno di servizio in Lombardia. Ci accoglie nel plesso della Secondaria di primo grado che sorge sul lungomare di Nizza di Sicilia, dove si trova per un sopralluogo in vista dell’inizio dell’attività didattica, programmata per giovedì 24. Di concerto con la vice preside, la professoressa Cettina Muzio, la dirigente sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, in tutti i plessi, dislocati ad Alì, Alì Terme, Nizza, Fiumedinisi, Itala e Scaletta. Nei giorni scorsi hanno avuto luogo degli incontri territoriali con i genitori, al fine di discutere le modalità di rientro in classe, di ascoltare suggerimenti dei quali è stato fatto tesoro. Un momento condiviso, in presenza. Al comprensivo, come altrove, ancora non sono arrivati i banchi monoposto. Ma non ci saranno disagi. Il distanziamento sarà garantito ugualmente. La situazione più delicata si registra ad Alì, ma la soluzione per eliminare i paventati disagi è stata già trovata. La dirigente Maria Elena Carbone inaugurerà il nuovo anno scolastico proprio nel centro collinare. Un segno concreto di vicinanza a tutte le realtà abbracciate dal Comprensivo. Per il resto, non mancano aule. Tutto è pronto, insomma, per iniziare questo nuovo anno scolastico destinato ad entrare nella storia. L’anno scolastico al tempo del Covid 19. Carmelo Caspanello IL SERVIZIO VIDEO