S. TERESA DI RIVA, L'INTERVENTO DI LO GIUDICE La preoccuazione in città dopo l'annuncio del primo cittadino di un caso di positività che riguarda un medico che ha lavorato nel centro santateresino nella sola giornata di mercoledì scorso

S. TERESA – La preoccupazione da coronavirus a S. Teresa di Riva ha avuto questa mattina una notevole impennata. Dapprima il messaggio del Centro di diagnostica che annuncia la chiusura per “un caso sospetto di Covid-19”. Poi la dichiarazione del sindaco, Danilo Lo Giudice, che va oltre: “Abbiamo avuto notizia di un medico (messinese, che era stato in Trentino ndc) che solo nella giornata di mercoledì – spiega – ha svolto servizio presso il Centro diagnostico e che è risultato positivo al covid-19.

Tutti i dipendenti dopo le opportune comunicazioni – prosegue il sindaco – sono posti in stato di quarantena insieme ai familiari. Sia a noi quanto all’Asp è stato trasmesso l’elenco delle persone che sono state visitate, che abbiamo contattato per mettersi anche loro in quarantena. Ho chiesto anche l’elenco di tutte le persone che mercoledì – chiosa Lo Giudice – sono state presso il Centro diagnostico al fine di porre anche loro in stato di quarantena in via precauzionale, benché non siano entrate direttamente in contatto con il medico.

Al di là di questo, come vedete. in un attimo si può scatenare un putiferio, non è un gioco. Non pensate che questa situazione riguardi altri e non noi perché in un attimo può diventare letale per tutti. Dovete rimanere a casa – conclude il sindaco rivolgendosi ai cittadini – non dovete uscire. Siate responsabili”.

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