Oggi la richiesta sarà inoltrata a Musumeci. Intanto convoca il "gabinetto di guerra" e si prepara a chiudere Messina
Zona rossa fino al 31 gennaio, convocazione in giornata di un “gabinetto di guerra” allargato, lettere a Musumeci, richiesta della relazione del Cts Sicilia con la quale i tecnici chiedevano misure restrittive al governo regionale. E su tutto la mamma di tutte le richieste di De Luca: la rimozione del dg La Paglia che a questo punto diventa il capro espiatorio universale di tutti i mali. (video diretta)
La richiesta
Cateno De Luca torna a vestire i panni dello sceriffo, viaggia alla media di una diretta facebook ogni ora e si prepara a riaprire il Coc ed imperversare a Messina. Dopo aver predisposto la richiesta ufficiale del Comune di Messina al presidente Musumeci per dichiarare la città zona rossa (con quel che ne consegue), firmata anche dall’assessore Dafne Musolino, il sindaco ha chiesto anche la relazione che il comitato tecnico scientifico ha trasmesso al governo regionale due giorni fa per chiedere l’inasprimento delle misure restrittive.
“Troppe incertezze”
Neanche l’arancione “rinforzato” voluto da Musumeci per la Sicilia secondo De Luca basta per Messina. Ci vuole di più, un lockdown per tre settimane. Pomo della discordia la nota con la quale, grazie all’operato dell’Ufficio commissariale dell’Asp, si è scoperto che 3 mila positivi del periodo antecedente al 22 dicembre sono stati caricati nella piattaforma soltanto dopo. Di questi in sostanza si sono perse le tracce nel frattempo. Una situazione che allarma il sindaco che ha colto la palla al balzo, visto che questa è la prova di quanto accaduto all’Asp nei mesi scorsi, per reiterare la richiesta di rimozione del manager. L’assessore Razza ha dichiarato che così come prevede la normativa sta esaminando le contro deduzioni di La Paglia prima di prendere decisioni.
Zona rossissima
In più vuole il totale comando della gestione della fase rossa e si prepara ad una serie di ordinanze restrittive. Per la verità i divieti della zona rossa sono già fissati a livello nazionale ma De Luca la vuole ancora più rossa, quasi “paonazza”. Si appresta a chiudere tutto, annuncia che comunque gli esercizi chiusi potranno contare su riduzioni tari, occupazione suolo e acqua (in realtà sono pannicelli caldi questi). E poi annuncia che la Family card durerà fino a giugno ma saranno effettuati controlli a raffica.
Mezzogiorno di fuoco
Nella diretta facebook delle 6 del mattino al bar Bellini, tra un biscotto e un caffè (amarissimo per i ristoratori), annuncia che sono stati convocati per mezzogiorno assessori, presidente del consiglio comunale Cardile, presidenti di Commissione Scavello, Bramanti, La Tona, vertici dell’ufficio commissariale, Asp e naturalmente la giunta. In giornata si avranno risposte da Musumeci perché la decisione finale sulla zona rossa spetta alla Regione
Chiuderà tutto perché non è nelle condizioni di controllare un solo metro quadro del territorio metropolitano.
Definirsi sceriffo dopo una tale dimostrazione di impotenza è davvero fuori luogo.
Dategli un Mike e lo farete felice.
Ci meritiamo la zona rossa non solo per l inadeguatezza dei vertici ASP nella gestione dell’emergenza ma anche per i nostri comportamenti. Tanti in giro contatti dei positivi , che si lavano la coscienza sottoponendosi ad un unico test rapido in maniera autonoma. Isolamento e quarantena…..questi sconosciuti…..
xxxxxxxx. è solo altro pubbirazzo. farla ora è come farsi il vaccino dopo essersi presi il virus. Non serve a nulla e non è mio padre che mi deve punire ! fa solo il ducetto perchè sa che piace alla gente, alla gente fascistella e alla gente che ama farsi sottomettere.
Infatti. È proprio così.
E anche il duce piaceva tanto alla gente.
E che fine ha fatto?
CHIUDERE È DI CHI NON È IN GRADO DI ASSUMERSI RESPONSABILITÀ.
Il signor sceriffo farebbe bene a controllare i suoi uffici comunali di cui fa parte il cimitero abbandonato a se un deposito strapieno dei nostri Defunti personale col contagocce. I sindacati. Stanno a guardare asp idem il prefetto e a fare la spesa ci rimangono i NAS.
Altra opportunità pubblicitria per il Sindaco “sceriffo!
Questo soggetto non solo soffre di sindrome bipolare ma andrebbe subito rimosso con effetto immediato perché le macerie che lascerà quando andrà via a(ammesso che duri sino alla fine del suo mandato il peggiore degli ultimi 100 anni di questa gloriosa città )saranno molto peggio di quelle del terremoto del 1908
Ci meritiamo questo pseudo sindaco. Se negli Stati Uniti si sta chiedendo la destituzione di Trump, Messina si dovrebbe ribellare a queste ed altre uscite senza senso di Di Luca, il sindaco più inconcludente della storia. Aiuto .. ! Vogliamo per Messina il peggior sindaco di Bolzano degli ultimi 15 anni compresi giunta e Consiglio comunale.
Nella storia di Messina un sindaco così non si era mai visto parlano di lei perche’ non sono capaci di fare quello che ha fatto lei. Complimenti speriamo bene
Era ora, ha fatto bene il sindaco De Luca come lui nessuno. Sei un grande. Stefano.
Povero ammalato di onnipotenza , chiamiamo una una città come Messina Metropolitana , gestita in modo azienda ( Tipo Caf o altro ) da un padre padrone , poi ci si lamenta DELLA zona rossa od altro questo piccolo povero sindaco populista un mea culpa se lo pone mai ??? SEMPRE LA TESTA DI TUTTI TRANNE LA SUA !!! il suo xxxxx PRESIDENTE della MSBC SI E DIMESSO ??? O CHIEDE SOLO PER ALTRI LE DIMISSIONI? SFORTUNATI CITTADINI LE CONSEGUENZE DA PAGARE PER IL NOSTRO SINDACO POPULISTA PER I CITTADINI ONESTI E’ QUESTO DEGRADO E VERGOGNA www il SINDACO SCERIFFO , RITORNO ALL’ORIGINE DOVE SEI NATO CHE I TUOI CONCITTADINI TI CONOSCONO SICURAMENTE MEGLIO !!!
Dubito che per molti esercenti basti non pagare la Tari, o l’acqua o l’occupazione di suolo pubblico.
Bello sarebbe sapere da dove prenderebbe questi soldi, che sono nostri, ricordo al sindaco.
Ricordiamo l’assoluto silenzio del sindaco sull’argomento contagi per tutto il mese di dicembre. E’ evidente che non voleva fare torto a nessuno (il commercio purtroppo ha fatto la fame comunque). Non credo che nessuna persona con un po’ di buon senso potrà mai pensare che oggi il sindaco stia facendo qualcosa di straordinario…
Ritorna il Covid e ritornano gli spettacolini del sindaco più inadeguato di sempre
Avete sentito non fa pagare il 50 percento della tari
Si è sforzato
A fine mese le ditte fornitrici le paga lui
Insieme agli affitti?
È più facile chiudere che gestire.
Così nessuno si prende le proprie responsabilità e vengono pure stipendiati.
In quali mani siamo capitati
Tranquilli, ogni settimana ci saranno uova e verdure fresche da Fiumedinisi!